Andrea Musacchio 
VERCELLI. Non basta il cuore e nemmeno una lunga serie di occasioni nitide: la Pro Vercelli deve arrendersi al Lecco, che espugna il “Piola” 1-0 grazie al rigore trasformato da Sipos al 24’ del primo tempo. Decisivo il portiere ospite Furlan, autore di almeno tre interventi miracolosi che hanno negato ai bianchi un pareggio ampiamente meritato.
La partita inizia subito a ritmi alti. Dopo pochi minuti i padroni di casa sfiorano il vantaggio due volte con Comi e Akpa Akpro, quest’ultimo fermato da un salvataggio sulla linea. Alla prima vera ripartenza però il Lecco trova l’episodio che indirizza il match: fallo di mano di Piran rilevato al VAR e calcio di rigore trasformato da Sipos.
La Pro reagisce, spinta dalle giocate di Iotti e dalla fisicità di Comi, ma prima dell’intervallo è ancora il Lecco a rendersi pericoloso con Mallamo, fermato solo da un grande riflesso di Livieri.
Nella ripresa la gara diventa un assedio bianco. Pino e Battistini ci provano dalla distanza, poi Comi di testa chiama Furlan al primo miracolo di serata. Il portiere bluceleste si ripete al 63’, deviando in corner un colpo di testa perfetto dello stesso attaccante, e ancora al 78’ su Sow, presentatosi a tu per tu con lui. Nel recupero, al 93’, arriva l’ennesima prodezza: Comi stacca più alto di tutti, ma Furlan vola e salva ancora.
Il Lecco porta così a casa tre punti pesantissimi, difendendo con le unghie e con i denti il vantaggio conquistato a metà primo tempo. Per la Pro Vercelli resta la delusione per un risultato che non rispecchia la mole di gioco creata, ma anche la consapevolezza di aver messo in difficoltà una delle candidate alla promozione. Piemontesi così settimi in classifica a quota 9 punti.