
AVIGLIANA. Pioggia di polemiche in casa Aviglianese dopo la pesante squalifica inflitta al tecnico Davide Bonino, fermato fino al 21 novembre 2025. Una decisione che non è stata accolta positivamente nell’ambiente arancionero, soprattutto per la ricostruzione contenuta nel referto arbitrale, ritenuta non veritiera dalla società.
Secondo quanto riportato dal giudice sportivo, l’allenatore sarebbe stato dapprima allontanato dal campo per proteste, per poi cercare il contatto fisico con l’arbitro al momento della notifica del provvedimento di espulsione. Il referto sottolinea inoltre come siano dovuti intervenire due dirigenti per allontanarlo, e che all’altezza della panchina Bonino avrebbe rivolto espressioni minacciose nei confronti del direttore di gara.
Un quadro pesante che ha portato a una delle sanzioni più severe di questo avvio di stagione: due mesi lontano dalla panchina. Una mazzata che rischia di condizionare il cammino dell’Aviglianese, chiamata a reagire in un momento già delicato della stagione.
Dal canto suo, il club non ha nascosto il proprio disappunto, ritenendo la punizione eccessiva e non corrispondente a quanto realmente accaduto in campo, in particolare riguardo all’episodio del presunto contatto fisico. Nei prossimi giorni si capirà se verranno intraprese iniziative ufficiali, ma intanto la squadra dovrà fare a meno della guida di Bonino almeno fino a fine novembre.