Redazione 
COLLEGNO. Il Paradiso Collegno prende posizione dopo la grave aggressione avvenuta domenica 31 agosto al termine della partita Under 14 tra CSF Carmagnola e Volpiano Pianese, valida per il torneo Super Oscar. La società torinese, che per l’occasione aveva soltanto ospitato la gara nei propri impianti di via Galvani 1, ha diffuso una nota per ribadire la propria totale estraneità all’accaduto.
“Condanniamo con assoluta fermezza quanto successo – spiega il presidente Franco Mesiano – ma precisiamo che nessun tesserato né genitore del Paradiso Collegno è coinvolto. Alcune ricostruzioni circolate in TV e online, che indicano il contrario, sono errate”.
Il club ha ricordato che, come già riportato da più fonti, l’aggressore è stato identificato come il padre di un giocatore del CSF Carmagnola, mentre la vittima è il portiere del Volpiano Pianese, rimasto ferito con la frattura di un malleolo.
Mesiano, affiancato dal vicepresidente Marco Pacifico e dal direttore sportivo Nunzio Rubicondo, ha voluto rimarcare i principi fondanti del club: “I nostri valori di educazione sportiva, rispetto, famiglia e comunità sono incompatibili con ogni forma di violenza. Ci dissociamo totalmente da quanto accaduto e ci riserviamo di tutelarci in ogni sede, incluso il ricorso per diffamazione, qualora continuassero attribuzioni false”.
Il presidente ha inoltre lanciato una proposta forte per il prosieguo del torneo: “Sarebbe corretto escludere entrambe le società coinvolte dal Super Oscar. Serve un segnale deciso di contrarietà alla violenza. Lo sport deve insegnare rispetto, lealtà, collaborazione e solidarietà, contrastando ogni forma di violenza e promuovendo l’empatia, l’accettazione delle diversità e il senso di comunità”.