Eccellenza, tra storia e ambizione: i gironi A e B accendono l’attesa per la nuova stagione • IL PUNTO

A poco più di un mese dal fischio d’inizio, l’Eccellenza piemontese si prepara a vivere una delle stagioni più affascinanti degli ultimi anni. Il sorteggio dei calendari ha dato forma ai due gironi, A e B, che raccontano molto più di una semplice suddivisione geografica: in campo scenderanno identità, tradizione, ambizione e un tasso tecnico che promette scintille. Se ogni campionato ha le sue sfide e i suoi protagonisti, quello che sta per cominciare sembra voler superare le aspettative.

Il girone B, in particolare, brilla di una luce rara. Ritrovarsi nello stesso campionato nomi come Alessandria, Cuneo, Albese e Pinerolo è qualcosa che, fino a pochi anni fa, sarebbe sembrato improbabile. Piazze che hanno calcato negli ultimi anni campi di Serie C e Serie D, portatrici di un peso storico e di un seguito importante, si troveranno ora a contendersi lo stesso obiettivo: tornare in alto.

Non è solo una questione di blasone. Il livello tecnico si preannuncia elevatissimo, anche grazie alla presenza di allenatori di grande esperienza e rendimento come Salvatore Telesca, guida della Luese Cristo Alessandria, pronto a dare un’impronta decisa al campionato. A loro si aggiungono realtà solide e in ascesa come la Giovanile Centallo, che dopo diverse stagioni convincenti ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista.

Il calendario ha subito acceso i riflettori sulla partita più attesa: Cuneo–Alessandria, una sfida dal sapore antico e profondo, che sarà già alla prima giornata il manifesto di questa Eccellenza così “diversa” e affascinante. Una gara che dice molto di quello che sarà: un torneo dove la storia calcistica incontra la voglia di rivincita.

Nel girone A, invece, si rinnova un equilibrio forse più noto ma non per questo meno competitivo. In apertura, il focus sarà su un terzetto ormai consolidato: Borgosesia, Borgaro Nobis e Pro Eureka. Il Borgosesia, dopo una retrocessione amara dalla Serie D e un’annata difficile da incasellare, ha comunque mantenuto la sua vocazione alla valorizzazione dei giovani e sarà nuovamente protagonista.

La Pro Eureka, invece, ha chiuso in crescendo l’ultima stagione, rilanciando le proprie ambizioni dopo due anni complicati. Tra queste due si inserisce un Borgaro profondamente rinnovato, anch’esso reduce dalla retrocessione ma con la volontà di rimettersi in marcia fin da subito. Il loro triangolo sarà una delle chiavi del girone, insieme a sorprese sempre possibili come il Bulè Bellinzago o l’Aygreville.

Tra aspettative e realtà, la nuova Eccellenza si preannuncia come una corsa lunga, combattuta e appassionante. Un campionato che mescola presente e passato, dove ogni punto potrà valere doppio e ogni domenica offrirà incroci degni delle categorie superiori. E con uno sguardo alla storia e uno al futuro, tutto è pronto per tornare a parlare di calcio vero.

Il calendario del girone A

Il calendario del girone B


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