
BRA. Dopo la storica promozione in Serie C, il Bra non si accontenta di un ruolo da comparsa. Il club giallorosso sta costruendo con attenzione e ambizione una rosa competitiva per affrontare la stagione 2025/2026 tra i professionisti, guidata ancora da mister Fabio Nisticò e dal direttore sportivo Ettore Menicucci. Tra volti nuovi e riconferme, sono già diversi i tasselli messi a segno, segnale di una società determinata a dare continuità al progetto tecnico e a consolidarsi in Lega Pro.
Difesa solida ed esperta. Per blindare il reparto arretrato, sono arrivati due centrali con esperienza in Serie D: Matteo Rabuffi, classe 2000, reduce da una stagione da protagonista all’Asti, e Paolo Cannistrà, classe 2000 anch’egli, ex NovaRomentin, Vado e Piacenza, dotato di grande fisicità e carisma. A loro si aggiunge Denis Chiesa, classe 2001, ex Dolomiti Bellunesi, con cui ha vinto l’ultimo campionato affrontando proprio il Bra nella Poule Scudetto.
Tra i giovani, da segnalare l’innesto del 2006 Martin Miculi, proveniente dalle giovanili della Pro Patria, e la riconferma del 2007 Luca Corsi, centrocampista già nel gruppo che ha vinto la D.
Centrocampo di qualità. In mezzo al campo approda Giorgio Lionetti, classe 1998, regista d’esperienza e qualità che nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Ligorna. Con lui anche Riccardo Campedelli, giovane classe 2005 arrivato in prestito secco dal Cesena, pronto a mettersi in mostra in mediana con dinamismo e personalità.
Franzini tra i pali. In porta arriva Davide Franzini, classe 2005, estremo difensore scuola Bologna, reduce dall’esperienza al Piacenza in Serie D. Portiere affidabile e dal grande potenziale, sarà uno dei punti di riferimento tra i pali nella nuova avventura tra i professionisti.
Il colpo in attacco: Sinani. Il nome di maggiore spessore è però quello di Ismet Sinani, attaccante classe 1999, con un curriculum importante in Serie C e un passato nelle giovanili del Milan. Reduce dalla stagione alla Clodiense, Sinani porta in dote esperienza, gol e fisicità, elementi fondamentali per affrontare la durezza della Lega Pro.
Un Bra che sogna in grande. Il club di via Madonna dei Fiori si sta muovendo con visione e concretezza, mettendo insieme giovani talenti, giocatori già rodati in categoria e rinforzi mirati. La Serie C rappresenta una sfida affascinante e complessa, ma il Bra si presenta all’appuntamento con il professionismo con idee chiare, entusiasmo e un gruppo in costruzione che promette di dare battaglia. E il mercato, da quanto filtra, non è ancora finito.