AdnKronos (Adnkronos) – La Procura di Firenze ha richiesto gli arresti domiciliari per Ilaria Bugetti, sindaca di Prato ed esponente del Partito Democratico, nell’ambito di un'inchiesta per corruzione che ha preso le mosse da un'indagine più ampia della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda). La richiesta è ora al vaglio del giudice per le indagini preliminari, che si pronuncerà nei prossimi giorni dopo l'interrogatorio. La vicenda ha avuto una svolta nella mattinata di oggi, venerdì 13 giugno, quando gli agenti hanno perquisito l'abitazione della prima cittadina, notificandole contemporaneamente un avviso di garanzia e l’invito a comparire per un interrogatorio. Perquisizioni e sequestri sono avvenuti anche all’interno del palazzo comunale. L’inchiesta è scaturita da accertamenti legati alla criminalità organizzata cinese, ma ha finito per allargarsi a presunti illeciti nei rapporti tra politica e impresa. Al centro delle indagini, i contatti tra Bugetti e Riccardo Matteini Bresci, imprenditore pratese nel settore tessile, già finito in manette nel 2023 in un’altra vicenda giudiziaria. Secondo l'accusa, quando Bugetti ricopriva il ruolo di consigliera regionale (2015–2024), avrebbe favorito interessi imprenditoriali riconducibili a Matteini Bresci in cambio di sostegno, anche elettorale. Gli inquirenti ipotizzano che l'imprenditore abbia contribuito in modo determinante alla sua affermazione elettorale alle amministrative del 2024, dove la sindaca ha vinto al primo turno con il 52% delle preferenze. Gli episodi sospetti, ancora da verificare in sede giudiziaria, si riferirebbero a contributi economici e supporti elettorali non dichiarati, in cambio di presunti vantaggi amministrativi o protezioni politiche. In una nota diffusa subito dopo la perquisizione, Bugetti ha ribadito la propria disponibilità a collaborare con la magistratura: "Mi sono messa subito a disposizione degli inquirenti e affronto questo momento con piena fiducia nel lavoro della giustizia. Non mi sottrarrò a nessuna verifica, certa della correttezza del mio operato". La sindaca ha inoltre sottolineato di voler continuare a svolgere il proprio mandato con “dedizione e attenzione al bene comune", rimarcando di non aver nulla da nascondere. Il prossimo passo sarà la decisione del giudice sull’eventuale applicazione della misura cautelare richiesta dalla Procura. Intanto, l’eco dell’inchiesta scuote la vita politica cittadina, dove Bugetti era stata celebrata come la prima donna sindaca di Prato. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)