(Adnkronos) – Il presidente americano Donald Trump ha parlato oggi, mercoledì 4 giugno, con l'omologo russo Vladimir Putin. "Mi ha detto, in maniera molto forte, che dovrà rispondere ai recenti attacchi contro le basi" russe da parte di Kiev" ha scritto il tycoon in un post sul social Truth al termine della conversazione telefonica. Una chiacchierata, definita "buona" dallo stesso Trump ma che, precisa,"non porterà a una pace immediata". La telefonata "è durata all'incirca un'ora e 15 minuti. Abbiamo parlato dell'attacco contro gli aerei russi da parte dell'Ucraina, e di vari altri attacchi da parte di entrambe le parti". Trump ha assicurato a Putin di non essere stato informato in anticipo dei recenti attacchi con droni dell'Ucraina sugli aeroporti militari russi come ha riferito il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov. "I due leader hanno descritto lo scambio di opinioni come positivo e abbastanza produttivo e hanno confermato la volontà di rimanere in contatto costante" ha detto in seguito ai giornalisti Yuri Ushakov, consigliere diplomatico di Putin. E oggi c'è stata anche la prima telefonata tra Putin e Papa Leone XIV. A renderlo noto è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riportano i media russi. Putin ha parlato del conflitto in Ucraina, che va avanti da oltre tre anni a causa dell'invasione russa su vasta scala del Paese, durante il colloquio telefonico con il Pontefice. Secondo il Cremlino, Putin ha ribadito la volontà di arrivare alla pace con strumenti "diplomatici", accusando Kiev di cercare "l'escalation". "Putin ha richiamato l'attenzione sul fatto che il regime di Kiev – hanno riferito da Mosca – conduce azioni di sabotaggio contro infrastrutture civili sul territorio russo". Nella prima telefonata con Papa Leone XIV, il presidente russo, rende noto l'ufficio stampa del Cremlino, ha "espresso, inoltre, gratitudine al Pontefice per la sua disponibilità ad aiutare a risolvere la crisi ucraina, in particolare per la partecipazione del Vaticano, su base depoliticizzata, alla risoluzione di urgenti questioni umanitarie". Hanno sottolineato, inoltre, che "la parte russa sta adottando tutte le misure possibili per riunire i bambini ai loro parenti". Al centro del colloquio tra Trump e Putin, invece, non c'è stata solo l'Ucraina, ma anche l'Iran. "Abbiamo parlato anche dell'Iran e del fatto che il tempo stringe per la decisione iraniana in merito alle armi nucleari, che deve essere presa rapidamente", si legge nel post su Truth. "L'Iran non può avere l'atomica e – aggiunge il tycoon – su questo credo siamo d'accordo. Il presidente Putin ha proposto di partecipare ai colloqui con l'Iran e che potrebbe, forse, essere d'aiuto per giungere a una rapida conclusione". "A mio avviso – conclude Trump – l'Iran sta prendendo tempo, ma avremo bisogno di una risposta definitiva in tempi strettissimi". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)