“Un Goal per Lollo”: a Torino un quadrangolare di calcio per sostenere la lotta ai disturbi alimentari

TORINO. Il calcio come veicolo di solidarietà e memoria. Venerdì 7 giugno, a partire dalle ore 15:00, il campo sportivo Cit Turin in corso Francesco Ferrucci 63/A ospiterà “Un Goal per Lollo”, quadrangolare di calcio a 11 organizzato dall’Inter Club Torino per ricordare Lorenzo Seminatore, giovane prematuramente scomparso nel 2020.

L’iniziativa, patrocinata dall’associazione “Così Come Sei”, fondata e presieduta dalla madre di Lorenzo, Francesca Lazzari, punta a sensibilizzare e raccogliere fondi per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare (DCA), una piaga che colpisce quasi 4 milioni di persone in Italia e rappresenta la seconda causa di morte tra i 15 e i 25 anni, dopo gli incidenti stradali.

Sul campo si affronteranno Inter Club Torino, Trofarello Calcio, Real 909 (la squadra in cui militava Lorenzo) e il Convitto di Aosta. L’ingresso sarà a offerta libera e l’intero ricavato sarà devoluto all’associazione per sostenere le sue attività di prevenzione, supporto e informazione.

“Mi fa veramente piacere questa iniziativa – afferma Francesca Lazzari –. Credo fermamente che il calcio, con la sua capacità di aggregare e coinvolgere, sia il veicolo perfetto per diffondere messaggi di solidarietà e consapevolezza. Attraverso “Un Goal per Lollo” vogliamo non solo mantenere viva la memoria di un ragazzo speciale, ma anche offrire un aiuto concreto a chi soffre”.

Grande soddisfazione anche da parte di Vincenzo Rachele, presidente dell’Inter Club Torino: “È un onore supportare “Così Come Sei” in questo progetto. Il calcio è un gioco di squadra e in questo caso la squadra è un’intera comunità unita per una causa importante”.

A rendere ancora più speciale il pomeriggio saranno le vecchie glorie del calcio locale e nazionale, che hanno confermato la loro presenza per sostenere la causa. Tra questi: Enrico Annoni, Pasquale Bruno, Corrado Grabbi, Fabio Moro, Claudio Sala, Roberto Salvadori, Franco Semioli e Renato Zaccarelli.

L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, sportivi e non: sarà un evento all’insegna dello sport, della solidarietà e del ricordo, per trasformare il dolore in speranza e l’amore in aiuto concreto.


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