Andrea Musacchio 
PINEROLO. Il Collegio di Garanzia del CONI ha ribaltato il verdetto del campionato di Eccellenza girone B: il Pinerolo, grazie all’accoglimento del ricorso relativo alla gara contro il Centallo, disputerà i playoff nazionali per la promozione in Serie D. Di conseguenza, la partita tra la Luese Cristo e il Cuneo, prevista per mercoledì 21 maggio come spareggio tra terza e quarta classificata, è stata ufficialmente annullata.
Una decisione destinata a far discutere e che pone la parola fine a un lungo contenzioso che ha tenuto in sospeso l’intero movimento dilettantistico piemontese. Il caso risale alla gara del 16 febbraio scorso, terminata 2-1 per il Centallo contro il Pinerolo, nonostante una palese irregolarità: i cuneesi giocarono per circa tre minuti senza rispettare il numero minimo di fuoriquota previsto dal regolamento. Un errore che, in un primo momento, era stato giudicato “ininfluente” dagli organi di giustizia sportiva regionale, lasciando invariato il risultato del campo.
Ma il club pinerolese non si è arreso. Dopo aver visto respinto il primo ricorso, ha proseguito la propria battaglia fino al massimo grado della giustizia sportiva italiana, ottenendo infine ragione dal CONI. Il Collegio di Garanzia ha infatti annullato la decisione dei giudici territoriali e accolto in toto le ragioni del Pinerolo, assegnando la vittoria a tavolino con il risultato di 3-0.
Un verdetto che ridisegna la classifica: con questi tre punti, il Pinerolo chiude il campionato con otto lunghezze di vantaggio sulla Luese Cristo (terza classificata), rendendo di fatto superfluo lo spareggio playoff con il Cuneo, che non si disputerà. La formazione biancoblù accede così direttamente alla fase nazionale degli spareggi, dove affronterà la Virtus Bolzano, seconda classificata del campionato d’Eccellenza del Trentino Alto Adige. L’andata è prevista per domenica 25 maggio, il ritorno domenica 1° giugno.
Per il Cuneo, svanisce dunque all’ultimo istante la possibilità di rincorrere un ritorno in Serie D attraverso i playoff. Una beffa che lascia l’amaro in bocca, specie per una squadra che sul campo aveva meritato di giocarsi le proprie chance. Ma ora non resta che osservare con attenzione il cammino del Pinerolo, che – dopo un’annata intensa e anche controversa – potrà tentare il salto di categoria attraverso la via più lunga ma anche più affascinante.