La sfida era partita male per i biellesi, trafitti nel primo tempo dal gol di Pappalettera, unica vera occasione del Cameri, ma bastata per far tremare i tifosi ospiti e mescolare le carte in classifica. In quel momento, lo spettro di uno spareggio con la Fulgor Chiavazzese aleggiava concretamente. Ma la squadra di mister Forzatti ha reagito con determinazione, cambiando marcia nella ripresa.
Ci ha pensato Romano, dopo nove minuti del secondo tempo, a pareggiare i conti e a ridare speranza ai suoi. Tre minuti più tardi, Bonura ha incantato il pubblico con una conclusione a giro dal limite dell’area, firmando il sorpasso. A blindare il risultato, il 3-1 definitivo siglato da Caravello, entrato proprio al posto di Romano, che ha fatto esplodere la festa sugli spalti e in panchina.
Negli ultimi minuti, l’orologio sembrava non voler scorrere mai, con occhi puntati su ogni azione e cuori sospesi. Poi il fischio finale, il boato, l’abbraccio collettivo e un’immagine simbolo: il taglio di capelli a Sella, raso a zero dal compagno Lino Riccelli, a suggellare una promessa mantenuta.
Il ritorno in Eccellenza è il coronamento di una stagione ricca di alti e bassi: partita alla grande, con un vantaggio massimo di sette punti, e chiusa con qualche brivido di troppo. Ma quando contava davvero, il Cossato ha ritrovato la sua versione migliore, dimostrando di essere la squadra più forte del girone.
Una promozione che profuma di rivincita e che rilancia il progetto sportivo cossatese, riportando entusiasmo in tutto l’ambiente. E adesso, occhi puntati sull’Eccellenza: con questa grinta, niente è impossibile.