Fabio Nisticò, l’allenatore dei miracoli: dopo Chisola e Chieri, porta il Bra in Serie C scrivendo la storia

BRA. Fabio Nisticò non è solo l’allenatore che ha riportato il Bra in Serie C. È l’uomo che, con idee chiare, spirito di sacrificio e un calcio concreto, ha riscritto la geografia del Girone A di Serie D, ribaltando ogni pronostico e conquistando un traguardo che in pochi — se non pochissimi — avrebbero immaginato a inizio stagione.

Le favorite erano altre, dai nomi più altisonanti e con organici costruiti per il salto di categoria. Ma Nisticò ha fatto quello che sa fare meglio: ha costruito un gruppo, ha dato identità, e ha fatto parlare il campo. Dalla prima all’ultima giornata, i suoi ragazzi hanno guidato la classifica, senza mai dare segni di cedimento, fino all’impresa matematica arrivata ieri a Imperia, con la vittoria esterna che ha consegnato al Bra la promozione tra i professionisti.

Una cavalcata entusiasmante che non nasce dal nulla. Perché Nisticò ha alle spalle una carriera che parla già di miracoli sportivi: due stagioni fa salvò il Chisola in Serie D, subentrando a Marcello Meloni e riuscendo a centrare l’obiettivo salvezza con una squadra all’epoca ancora inesperta per la categoria. Poi è stato il turno di Chieri, dove — pur con un epilogo amaro, l’esonero a poche giornate dal termine — aveva portato la squadra a navigare in acque più che tranquille, lontano dalla zona playout.

Con il Bra è arrivato il capolavoro. Una stagione vissuta sempre da protagonisti, con equilibrio, attenzione e un calcio efficace. Nessuna impresa isolata, ma un percorso costruito domenica dopo domenica, curando i dettagli e valorizzando ogni singolo giocatore. Nisticò ha saputo prendere il meglio da ogni risorsa a disposizione, creando un gruppo coeso, affamato e mentalmente fortissimo.

Il traguardo raggiunto a tre giornate dal termine certifica non solo la forza della squadra, ma anche l’enorme lavoro dell’uomo in panchina. Un tecnico capace di parlare la lingua dei giocatori, ma anche di sorprendere gli addetti ai lavori. Un allenatore che non ama i riflettori, ma che oggi merita di prenderseli tutti.

Fabio Nisticò, da tecnico sottovalutato a protagonista assoluto. Bra e la Serie C lo aspettavano: lui ci è arrivato a modo suo, con umiltà e idee. E ora la storia è tutta sua.


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