TORINO – Giovanni Russo, ex allenatore della Primavera della Pro Vercelli e della Prima Squadra femminile del Torino FC, torna in panchina dopo circa un anno di stop. Il tecnico guiderà i Punchers FC, squadra della Kings League Italia legata ai content creator PirlasV, che vantano oltre un milione di iscritti su YouTube.
Russo prende il posto di Luca Balbinetti, content creator e match analyst, iniziando una nuova avventura nella competizione del momento, molto seguita dai giovani. Il debutto del tecnico è avvenuto contro F.C. Caesar, la squadra in cui gioca l’ex Cagliari, Roma e Inter Radja Nainggolan. Nonostante una buona prova di squadra, i Punchers sono stati sconfitti 6-4, dopo una grande prestazione di Nicola Loiodice tra gli avversari.
Cos’è la Kings League?
La Kings League è un format calcistico nato in Spagna nel 2023 dall’ex difensore del Barcellona Gerard Piqué. L’obiettivo dell’ex blaugrana era quello di reinventare il calcio per renderlo più spettacolare, veloce e divertente agli occhi dello spettatore. L’idea di Piqué nasce dalla tesi che, ormai, il calcio odierno sia privo di momenti esaltanti, colmo di gare noiose.
Fin dal suo esordio, la Kings League ha attirato l’attenzione di milioni di spettatori grazie a un mix esplosivo di sport, intrattenimento e dinamiche da videogioco. Non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio show, pensato per essere seguito in diretta streaming, con ritmi serrati e continui colpi di scena.
Come funziona?
Le partite si giocano in formato 7 contro 7, su campi più piccoli rispetto al calcio tradizionale, e durano 40 minuti, suddivisi in due tempi da 20. Le squadre sono composte da una rosa mista: ci sono calciatori semi-professionisti, ex professionisti e personaggi del web, come content creator e influencer. Ogni squadra può anche schierare delle “wild card”, ovvero giocatori famosi che partecipano solo ad alcune partite, dando ulteriore spettacolo e varietà al torneo.
Una delle particolarità più apprezzate sono le carte speciali: prima dell’inizio della partita, gli allenatori pescano delle carte che possono essere utilizzate nel secondo tempo per cambiare il corso della gara. Alcune permettono di ottenere un rigore, altre di far valere doppio ogni gol segnato per alcuni minuti, oppure di togliere un giocatore alla squadra avversaria.
Un altro elemento distintivo è il rigore presidenziale: durante la partita, il presidente della squadra può decidere di entrare in campo e tirare un rigore in qualsiasi momento.
Non mancano poi momenti davvero unici e particolari, come il lancio del dado al minuto 18. In questa fase, viene lanciato un dado gigante dagli spalti, e in base al numero che esce, le squadre si ritrovano a giocare gli ultimi due minuti del primo tempo con un numero ridotto di giocatori: da un 5 contro 5 fino a un sorprendente uno contro uno.
Un fenomeno internazionale
Il successo della Kings League in Spagna è stato tale da spingere gli organizzatori ad esportare il format in altri Paesi. Dopo il debutto in Messico e Brasile, è arrivata anche in Italia con la Kings League Italia. L’obiettivo finale della competizione è creare un circuito globale che porti le migliori squadre nazionali a sfidarsi nella Kings World Cup, in un vero e proprio torneo mondiale che riunirà tutte le leghe sotto un unico evento.
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