Dopo la promozione aritmetica della Monregale nel Girone C, i riflettori della Promozione piemontese si spostano sul Girone D, che, tra storia e rivalità, si conferma come il più affascinante. Qui la corsa al titolo sembra prendere una direzione chiara: l’FC Alessandria mette la freccia e prova la fuga decisiva, portandosi a +4 sul Città di Casale, a tre giornate dal termine.

Nel weekend, la squadra di mister Merlo ha mandato un segnale fortissimo: vittoria netta e meritata sul campo dell’Arquatese, terza forza del campionato, in una delle trasferte più insidiose della stagione. Un successo che non solo consolida la vetta, ma rafforza la consapevolezza del gruppo alessandrino, apparso solido, maturo e pienamente consapevole dei propri mezzi.

I grigi, ora, vedono davvero il traguardo. La distanza di quattro punti a tre giornate dalla fine non è incolmabile, ma con il calendario dalla propria parte e lo scontro diretto già alle spalle, l’FC Alessandria può legittimamente sentirsi favorita per il salto in Eccellenza.

Ma il Città di Casale non ha alcuna intenzione di arrendersi. Il successo per 2-0 contro il Gassino conferma che i nerostellati sono vivi, determinati e pronti ad approfittare di ogni minimo passo falso dei cugini. Il distacco resta importante, ma con ancora 9 punti in palio, ogni giornata potrebbe rimescolare le carte.

Situazione diversa rispetto agli altri gironi: nell’A, il Cossato guida con due lunghezze sull’Ivrea, e nel B, stesso scenario tra la capolista Druentina e la Rivarolese. È proprio il Girone D, dunque, a offrire il quadro più definito, ma anche il contesto più denso di significati storici, con due piazze importanti come Alessandria e Casale pronte a giocarsi tutto fino all’ultima giornata.

La volata è lanciata. Ora ogni dettaglio può fare la differenza.

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