FIRENZE. L’ondata di maltempo che sta colpendo la Toscana, con piogge intense, allagamenti e frane, ha portato alla proclamazione dell’allerta rossa fino almeno alle prime ore del pomeriggio di oggi. L’Arno in piena ha raggiunto Firenze superando il primo livello di guardia (oltre i 4 metri), mentre gli interventi dei vigili del fuoco e della Protezione civile sono proseguiti per tutta la notte per far fronte ai disagi della popolazione.
Nella giornata di ieri, caratterizzata da frane, esondazioni di torrenti e fiumi, soprattutto nella zona di Bagno a Ripoli, si era diffusa la voce di un possibile rinvio della partita Fiorentina-Juventus, in programma domani alle 18 allo Stadio Artemio Franchi. Tuttavia, nonostante la situazione critica, le autorità cittadine e il club viola hanno confermato il regolare svolgimento dell’incontro, visto che lo stadio non ha subito danni significativi.
Stop agli eventi sportivi, ma il Franchi regge
Nel frattempo, per motivi di sicurezza, sono stati annullati diversi eventi sportivi previsti a Firenze e nelle zone limitrofe fino a lunedì 17 marzo. Rinviate tutte le partite dei campionati provinciali, mentre resta in dubbio la possibilità per la Fiorentina di allenarsi in campo oggi. I giocatori viola, reduci dalla sfida di Conference League contro il Panathinaikos, hanno svolto ieri solo una sessione di lavoro in palestra a causa delle forti piogge che hanno colpito anche il Viola Park.
Città bloccata e massima allerta per l’Arno
Il vicepresidente del consiglio comunale di Firenze, Alessandro Draghi, aveva chiesto alla sindaca Sara Funaro di valutare il rinvio della partita, ma le autorità hanno ritenuto che non vi fossero le condizioni per posticiparla. La città resta comunque in stato di emergenza: scuole, musei, parchi, cinema, teatri, biblioteche e alcuni tratti ferroviari sono chiusi. La sindaca Funaro ha sottolineato che “i livelli raggiunti dall’Arno sono i più alti dalle tre piene registrate dal 1992 a oggi” e ha invitato la cittadinanza alla massima prudenza.
Nella notte i controlli sono proseguiti senza sosta, con particolare attenzione ai ponti e alle strade lungo il fiume, che sono rimasti accessibili. Anche a Prato, Calenzano e Campi Bisenzio sono state disposte chiusure straordinarie delle attività.
Mentre la Toscana affronta questa emergenza climatica, gli occhi restano puntati sull’evoluzione delle condizioni meteo e sulla sfida di domani tra Fiorentina e Juventus, che al momento non è a rischio rinvio.