Andrea Musacchio 
PIANEZZA. L’arrivo di Cristian Balice sulla panchina del Lascaris ha subito portato una scossa decisiva alla squadra, che è tornata a vincere dopo un periodo difficile. Il successo casalingo contro il Baveno Stresa per 2-0 è il segnale di una ritrovata compattezza e determinazione, ingredienti fondamentali per affrontare la parte finale della stagione con nuove ambizioni.
Dopo una settimana di grandi cambiamenti, il gruppo ha risposto presente, dimostrando che la scintilla era solo da riaccendere. Insieme a Balice, anche il vice Malagrinò e il direttore sportivo Tonino Grillo hanno saputo dare alla squadra quella carica emotiva che sembrava smarrita.
Difesa di ferro e grinta a centrocampo: il Lascaris ritrova la sua identità
Contro il Baveno, la solidità difensiva è stata l’arma vincente. Capitan Dolce e Fiore hanno blindato la retroguardia, mentre sugli esterni Bellocchio e Sottil hanno coperto ogni spazio con la precisione di veri “orologi svizzeri”. Davanti a loro, la diga formata da Clerici e Pretti ha garantito equilibrio e superiorità numerica nei momenti chiave.
Con questa base solida, la costruzione del gioco è stata più fluida. Di Carlo, con la sua rapidità sui trequarti, ha creato più di un’occasione per Alonso, che per due volte è andato vicino al gol prima che la rete si sbloccasse.
A segnare il vantaggio ci ha pensato Pretti, autore di un’azione corale iniziata con uno scambio rapido con Di Carlo. Dopo aver resistito alla pressione avversaria, il numero 10 bianconero ha messo in mezzo un pallone perfetto per Pretti, che di testa ha spedito la sfera in rete, portando il Lascaris sull’1-0 al 20′ del primo tempo.
Dolce chiusura i giochi: 2-0 e la corsa salvezza è riaperta
Nella ripresa, il copione non è cambiato: il Lascaris ha detto con ordine e ha colpito al momento giusto. L’ingresso di Autapillco ha aggiunto energia all’attacco, mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Proprio da un suo pressing nasce l’episodio che porta al raddoppio: costringendo il difensore del Baveno a un retropassaggio sbagliato, il portiere si è trovato a dover bloccare il pallone con le mani, regalando ai bianconeri una punizione a due in area.
A quel punto, Capitan Dolce non si è lasciato sfuggire l’occasione: un tiro preciso, la palla che colpisce la traversa e si insacca, siglando il definitivo 2-0. Un gol che ha fatto esplodere la panchina ei tifosi, lanciando il ritorno alla vittoria dopo un periodo difficile.
Oltre ai tre punti, questo successo assume un significato ancora più importante perché, complice la sconfitta del Briga, il Lascaris riapre la lotta per la salvezza. Una settimana di intenso lavoro, sul piano fisico ed emotivo, ha già dato i suoi frutti e il nuovo corso targato Balice è partito con il piede giusto. Ora, con questa ritrovata fiducia, il Lascaris può guardare avanti con rinnovato entusiasmo e determinazione.