Daniele Mugnai 
NICHELINO. Inaspettata quanto non casuale la sconfitta per il Nichelino Hesperia tra le mura amiche contro un Pozzomaina coriaceo e più grintoso, meritando la posta piena soprattutto grazie ad una ripresa da squadra che non merita la posizione di metà classifica. I padroni di casa guidati da mister Bert faticano già nel primo tempo a costruire qualcosa di efficace.
Il classico 4-3-3 casalingo stavolta non punge e s’infrange sul denso centrocampo del Pozzomaina che si rende pericoloso in un paio di occasioni con Orsini, trequartista fatato e soprattutto con il veloce Pozzo, spina costante nella difesa dei padroni di casa. Il riposo arriva dopo una prima frazione di gara classicamente bloccata.
La ripresa risulta invece alquanto scoppiettante e decisamente di alto livello. I ritmi si alzano in maniera costante e l’Hesperia mette subito le cose in chiaro; Boenzi al 3’ ribadisce in rete dopo una mischia in area dopo un corner. Ma non basta e in dieci minuti mettono sotto assedio la difesa degli ospiti, in verità con semplici potenziali azioni pericolose. Ma si sa nel calcio gli episodi a volte valgono più della qualità espresse in campo. Al 15’ i ragazzi di Giangreco arrivano al pareggio grazie un al rigore realizzato da Orsini per un ingenuo fallo di mano. Da qui in poi la fame dei tre punti si impossessa del Pozzomaina ottenendo la vittoria grazie ad una prodezza balistica del suo capitano Botta dai venticinque metri.
Per i nichelinesi è un duro colpo, faticano a reagire (bella la potente punizione di Tomatis, fuori di poco) nonostante il posizionamento di capitan Scorzoni di 15 metri più in avanti. Finisce con la gioia inaspettata per il Pozzomania ancora in corsa per la salvezza della categoria mentre per il Nichelino Hesperia una battuta d’arresto non prevista che comunque non pregiudica un campionato eccelso che vede il Nichelino posizionarsi subito dopo le big four (Chisola, Alpignano, Lucento, Vanchiglia) in un girone più che di ferro si può dire d’acciaio.