
GOZZANO. Finisce a reti inviolate l’anticipo della 27esima giornata di Serie D tra Gozzano e Lavagnese. Una partita priva di grandi emozioni, ma che conferma il buon cammino casalingo dei rossoblù, ancora imbattuti al d’Albertas dal settembre 2024.
La Lavagnese di Giorgio Roselli ha optato per un atteggiamento difensivo, lasciando a riposo diversi titolari in vista della semifinale di andata di Coppa Italia, in programma mercoledì 12 febbraio a Ravenna. Il Gozzano, schierato con il consueto 3-5-2, ha faticato a trovare sbocchi offensivi, anche a causa dell’assenza pesante di Pavese in attacco e delle difficoltà del giovane Lischetti.
Nel primo tempo, l’occasione più significativa per i padroni di casa è arrivata su calcio piazzato di Areco, ma Ori, ben posizionato, non è riuscito a indirizzare il pallone nello specchio della porta.
Nella ripresa, il copione non cambia. La Lavagnese si rende pericolosa quando Ghio, uno degli ultimi acquisti dal mercato di gennaio, serve un pallone d’oro a Banfi che, però, spreca clamorosamente a tu per tu con il portiere Aiolfi. Il difensore Masetti, decisivo nell’occasione, salva il Gozzano, respingendo anche le proteste degli ospiti che invocano un rigore per un presunto tocco di mano.
Con il passare dei minuti, i liguri provano ad alzare il baricentro senza successo, mentre il Gozzano chiude gli spazi e sfiora il gol poco dopo la mezz’ora: Salducco si invola sulla fascia destra e crossa in mezzo, ma nessuno riesce a concretizzare. Nei minuti finali, Areco perde un pallone pericoloso che Lombardi si trasforma in un contropiede, ma Banfi conclude a lato. L’ultimo brivido arriva nel recupero, con Monteleone che tenta la giocata vincente, ma la difesa della Lavagnese respinge il suo tiro.
Il pareggio è un risultato tutto sommato giusto per due squadre che hanno badato a non scoprirsi troppo. Il Gozzano, con questo punto, sale a 44 punti in classifica, mettendo un’altra pietra sulla salvezza matematica. La squadra di mister Lunardon si prepara ora alla prossima trasferta contro il Chieri con un obiettivo chiaro: inseguire il sogno playoff e confermarsi tra le rivelazioni di questo campionato.