VINOVO. La finale di Coppa Italia di Eccellenza tra Luese Cristo e Alba Calcio, in programma domenica prossima, sarà una sfida dal sapore unico, che vedrà opposti due protagonisti assoluti del calcio dilettantistico piemontese: Davide Lanzafame e Salvatore Telesca. Non solo due allenatori di spessore, ma anche allievo e maestro, che si ritroveranno faccia a faccia in una partita che promette emozioni e fascino.
La sfida assume un valore speciale anche perché entrambi i tecnici sono reduci da una stagione trionfale: nella scorsa annata, Lanzafame ha guidato il Borgaro al successo nel girone A di Eccellenza, mentre Telesca ha fatto lo stesso nel girone B con il Saluzzo. Due campioni in carica che ora si contenderanno un trofeo prestigioso, con una posta in palio che va oltre il semplice titolo.
Telesca: il Re di Coppe
Salvatore Telesca, allenatore dell’Alba Calcio, è ormai sinonimo di vittorie in Coppa Italia. Negli ultimi tre anni, il tecnico ha conquistato ben tre edizioni del torneo: due con la stessa Alba e una con il Saluzzo. Un palmarès impressionante che lo rende il grande favorito anche in questa finale. La sua esperienza e la capacità di gestire gare decisive lo hanno reso uno dei tecnici più rispettati del panorama dilettantistico piemontese.
Lanzafame: il giovane in cerca di un bis storico
Dall’altra parte, Davide Lanzafame rappresenta la freschezza e l’ambizione. Al suo primo anno da allenatore in Italia, l’ex calciatore tra le altre di Juve e Parma ha già lasciato il segno, portando il Borgaro al successo nel campionato di Eccellenza. Ora punta a uno storico bis: vincere la Coppa Italia significherebbe mettere in bacheca due trofei in un anno e mezzo, un inizio di carriera da allenatore semplicemente impressionante.
Una finale dal fascino unico
La partita di domenica non sarà solo una sfida tra due squadre, ma un confronto tra due filosofie calcistiche, tra due personalità che si stimano e che, sul campo, si trasformeranno in avversari agguerriti. Il rapporto tra Lanzafame e Telesca, che ha radici nell’ammirazione reciproca e nella condivisione di una passione per il calcio, rende questa finale ancora più speciale.
La Coppa Italia di Eccellenza sarà il palcoscenico perfetto per decretare chi, tra il maestro Telesca e l’allievo Lanzafame, saprà scrivere un nuovo capitolo nella propria carriera e nel calcio dilettantistico piemontese. Una sfida ricca di significati, che promette spettacolo e agonismo. La parola passa al campo.