A partire dalla stagione 2025/2026, la UEFA si rivoluziona e apre le porte allo sviluppo del calcio femminile. L’obiettivo è garantire maggiore accesso al grande calcio europeo per un numero più elevato di squadre. Questo è possibile grazie all’adozione di un campionato a 18 squadre in Champions League, all’introduzione della nuova UEFA Women’s Europa Cup (una competizione a eliminazione diretta) e al nuovo modello di distribuzione finanziaria. Quest’ultimo prevede una centralizzazione dei diritti media e di sponsorizzazione, aumentando non solo la visibilità delle competizioni, ma anche contribuendo a generare nuovi profitti per l’intero movimento.
L’aumento dei fondi disponibili è attribuibile principalmente alla centralizzazione dei diritti media e di sponsorizzazione, che dovrebbe portare, secondo le stime, a un incremento delle entrate del 122% rispetto ai cicli precedenti.
Previsioni delle distribuzioni:
- Primo periodo (2025/26 e 2026/27): 37,7 milioni di euro a stagione.
- Secondo periodo (2027/28, 2028/29 e 2029/30): 46,7 milioni di euro a stagione.
Schema della distribuzione fondi UEFA Women’s Champions League e UEFA Women’s Europa Cup (2025-2030):
Beneficiari dei fondi:
- Club partecipanti dalla fase campionato in poi della UEFA Women’s Champions League.
- Club partecipanti alle qualificazioni della UEFA Women’s Champions League.
- Club partecipanti alla nuova UEFA Women’s Europa Cup.
- Club non partecipanti delle massime divisioni europee (che hanno rappresentanza in UEFA Women’s Champions League).
Fondi totali (fase campionato UEFA Women’s Champions League):
- 2025-2027: 18,2 milioni di euro.
- 2027-2030: 24,1 milioni di euro.
Modello di distribuzione nella fase campionato:
- 50%: Quote di partenza (equamente divise tra i 18 club partecipanti).
-Primo periodo (2025-2027): 505.000 € per club.
-Secondo periodo (2027-2030): 670.000 € per club.
- 50%: Bonus basati sui risultati (vittorie, pareggi e posizione in classifica).
Bonus fase eliminazione diretta:
Nella fase campionato verranno corrisposti bonus per vittorie, pareggi e per la posizione in classifica. Sono previsti bonus scaglionati nella fase a eliminazione diretta, che garantiranno alle future campionesse premi significativamente più elevati rispetto all’attuale formula:
- Primo periodo (2025-2027): Guadagno massimo di 1,995 milioni di euro (+41% rispetto all’attuale massimo di 1,41 milioni di euro).
- Secondo periodo (2027-2030): Guadagno massimo di 2,8 milioni di euro (+99% rispetto all’attuale massimo).
Le riforme UEFA puntano a promuovere uno sviluppo senza precedenti del calcio femminile in Europa. L’incremento delle risorse finanziarie, unito all’introduzione di nuove competizioni e a un modello distributivo più equo, contribuirà a rendere il movimento più competitivo, sostenibile e attrattivo per i club e i tifosi.
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