(Adnkronos) – Sono almeno 79 i morti per un'epidemia di una malattia al momento sconosciuta che ha colpito la regione sud-ovest della Repubblica Democratica del Congo. "I sintomi sono simili all'influenza", riferisce il ministero della Salute del Paese africano, che rivede il bilancio delle morti rispetto alle prime notizie. L'età dei deceduti è compresa nella fascia 15-18 anni. Secondo le autorità sanitarie, "più di 300 persone sono state infettate e i pazienti presentavano sintomi come febbre, mal di testa, naso che cola e tosse, difficoltà respiratorie e anemia", riporta la 'Bbc'. L'Oms ha inviato una squadra di esperti per valutare la situazione che le autorità locali definiscono preoccupante. "Speriamo bene perché l'ultima volta dal Congo è arrivata l'Ebola" dice all'Adnkronos Salute l'infettivologo Matteo Bassetti. "Pare che i sintomi siano simili all'influenza. L'Oms si sta muovendo e dobbiamo ancora capire bene, magari non è nulla di preoccupante". I sintomi secondo le autorità sanitarie locali sono simili all'influenza con anemia. "In Congo c'è stata da poco un'epidemia di Mpox, quella del clade II che è la variante più aggressiva, quindi in qualche modo è un Paese che è un vaso di Pandora per quanto riguarda i virus, i problemi batteriologici e parassitologici in generale". "Insomma, ci sono tutte le caratteristiche perché un problema piccolo possa diventare un problema grande – prosegue l'esperto -. C'è un sistema sanitario inadeguato per l'affollamento delle città e si vive ancora in una condizione assolutamente inadeguata, quindi, è chiaro che qualunque tipo di microorganismo, qualunque tipo di nuova infezione lì trova un terreno molto fertile". "Una malattia sconosciuta di probabile origine infettiva ha ucciso 79 persone in Congo" scrive il virologo Roberto Burioni su X. "Quadro clinico strano (anemia), non mi piace. Per carità nessun panico, ma attenzione. Nel mondo moderno i virus – come abbiamo visto – si spostano molto velocemente". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)