TORINO – Luca Lanzafame, classe 2006 e giovane promessa del calcio piemontese, è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Autovip San Mauro. Cresciuto nelle giovanili del Vanchiglia, il giovane attaccante ha deciso di rilanciarsi nel campionato di Promozione, portando con sé il talento e la determinazione che l’hanno già fatto notare in Eccellenza, dove quest’anno è andato a segno contro la CBS.
La carriera di Luca è indubbiamente legata alla sua famiglia: nipote d’arte, porta con sé il prestigioso cognome Lanzafame. Suo zio, Davide Lanzafame, ex giocatore di Serie A con esperienze in squadre come Parma e Juventus, è attualmente allenatore della Luese Cristo, confermando il calcio come una tradizione di famiglia; mentre suo padre, Giovanni, fa parte da due anni dello staff tecnico di Davide e insieme hanno vinto il campionato di Eccellenza a Borgaro.
Con il suo passaggio all’Autovip San Mauro, Luca punta a mettersi in evidenza in un contesto che gli permetterà di crescere e di affinare il suo gioco, continuando a costruire un percorso che, nonostante la giovane età, conta già successi e riconoscimenti. La sua rete in Eccellenza contro la CBS ha mostrato il suo potenziale e determinazione, caratteristiche che ora mette a disposizione della squadra di San Mauro per inseguire nuovi traguardi in Promozione.
Ciao Luca, intanto come mai hai scelto San Mauro?
“Dopo l’esperienza in Eccellenza al Vanchiglia, per vari motivi ho deciso di sposare il progetto Autovip San Mauro, che ha dimostrato, attraverso il DS Bonafede, di volermi fin da subito. Ho trovato una società davvero molto organizzata in ogni dettaglio e, soprattutto, un gruppo solido che mi ha accolto benissimo.”
Cosa ti aspetti da questa stagione?
“Sicuramente mi aspetto di poter giocare con continuità e di inseguire, insieme ai miei compagni, il sogno della promozione in Eccellenza. Affrontiamo un girone molto tosto, con piazze importanti come l’FC Alessandria, che incontreremo in casa la prossima settimana. Sarà una partita che tutti sognano di giocare, davanti a un pubblico delle grandi occasioni. Per quanto riguarda il mio ruolo, prediligo giocare esterno d’attacco nel 4-3-3, ma al Vanchiglia ho ricoperto anche il ruolo di seconda punta o trequartista.”
Quanto è stato importante il “tirocinio” al Vanchiglia?
“Al Vanchiglia ho trascorso quattro anni molto belli, in una società che, con l’arrivo del Direttore Tecnico Vincenzo Manzo, ha fatto un bel salto di qualità. Voglio ringraziare il direttore per aver agevolato il mio trasferimento in modo sereno e costruttivo. Ci tengo anche a salutare tutti i compagni con cui ho condiviso questi anni, augurando loro il meglio. Per quanto riguarda gli allenatori, un ringraziamento speciale va a Tino Romeo, attuale allenatore della Juniores, che l’anno scorso mi ha aiutato molto e con cui abbiamo vinto il campionato di categoria. È un mister schietto e leale, molto preparato, con cui sono cresciuto tanto sia dal punto di vista realizzativo che tattico. Gli auguro il meglio per il suo futuro.”
Qual è il tuo obiettivo per i prossimi anni?
“Ora sono concentrato sul presente, che si chiama San Mauro, e con cui voglio raggiungere traguardi importanti, sia personali che di squadra. Tuttavia, non ti nego che il mio sogno è giocare in categorie superiori. Sono uno che preferisce parlare poco e fare i fatti. Adesso, testa al campo: domenica ci aspetta una sfida molto tosta a Trino, e voglio aggiungere un altro tassello a questa stagione.”