Direttore, restando in tema musicale, si potrebbe parlare di una “storia infinita”: la sua con Lanzafame è stata una delle trattative più chiacchierata dell’Eccellenza piemontese.
“Io e lui ci siamo cercati per tantissimo tempo. Ritengo che Davide sia il top degli allenatori in Piemonte. Quest’estate è stato il primo che ho contattato, ma per mille ragioni non siamo riusciti a concretizzare. Ora, dopo due cambi di allenatori (entrambi per motivi familiari), è finalmente arrivato da noi”.
Che allenatore è Davide Lanzafame?
“Meticoloso, intelligente e con un carattere forte. Si vede che ha smesso da poco di giocare: l’adrenalina del giocatore gli è rimasta e questo è un bene. Lo si vede nelle partitelle: non ammette errori. Per me è l’allenatore più bravo del nostro girone, e nel girone B ci sono nomi di qualità. Sono davvero contento che abbia scelto la Luese, lo abbiamo voluto fortemente già in estate. È un tecnico da categorie superiori, siamo fortunati ad averlo con noi.”
Di fatto il vostro progetto, anche se con tre mesi di ritardo, parte ora.
“Esatto. Ci sarà molto da lavorare, ma qui si può lavorare bene. Sono convinto che sia arrivato il ‘volano’ giusto per portare avanti il progetto del presidente. L’investimento nella rosa è stato importante, ed è completa. So che possiamo ambire a qualcosa di importante”.
Quindi non ci saranno acquisti nel mercato di riparazione?
“Beh, se a dicembre ci sarà qualcosa da sistemare, la disponibilità per farlo c’è”.
Con Lanzafame gettate le basi per un progetto di ampio respiro?
“Stiamo costruendo qualcosa, anche se i tempi sono stretti. Il presidente ci ha dato modo di fare una grande squadra e sono sicuro al 100% che l’abbiamo fatta. Gli intoppi ci hanno rallentato, ma ora con Davide speriamo di ripartire senza freni. In tre allenamenti ha portato calma e serenità. Mi sento un direttore fortunato”.
Possiamo dire che puntate alla Serie D?
“Sì, siamo qui per vincere il campionato”.
E la Coppa Italia?
“Anche la Coppa Italia è un obiettivo”.
Quali squadre vede come rivali nella corsa a questi due trofei?
“Il Pinerolo, il Cuneo e l’Alba Calcio. Anche se l’Alba è partita male, hanno un allenatore troppo bravo per non considerarli tra le favorite.”