Gran Premio Orsi Mangelli: Vinovo celebra 80 anni di storia con un grande evento ippico e non solo

VINOVO – Mai come questa volta gli assenti avranno torto. Perché se il ‘Gran Premio Orsi Mangelli’ festeggia i suoi primi 80 anni, alcune delle edizioni più memorabili sono state ospitate dalla pista dell’Ippodromo di Vinovo comprese le ultime. E venerdì 1° novembre 2024 andrà in scena la prossima, sublimazione di due giornate dedicate al mondo del cavallo a 360° con moltissime iniziative collaterali da non perdere. Sono state svelate ufficialmente nel corso della conferenza stampa ufficiale, ospitata della Sala Trasparenza nel Palazzo della Regione Piemonte a Torino e introdotta da Silvano Ferraris, direttore dell’Ippodromo. Scelta non casuale, perché l’appuntamento sarà patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dai sei Comuni racchiusi nella DE.CO. – Denominazione Comunale Distretto Reale di Stupinigi (Vinovo, Nichelino, Orbassano, Beinasco, Candiolo e None).

Tutta la giornata di corse e di eventi, che avrà come suo perno centrale il Gran Premio Orsi Mangelli sarà anche l’unica tappa piemontese per il Palio delle Regioni 2024/2025. Un’iniziativa promossa dal MASAF, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che ha previsto 21 appuntamenti di trotto e galoppo su tutto il territorio nazionale con lo scopo di esaltare i valori fondanti dell’ippica insieme alle specificità dei territori, creando una sinergia tra natura, turismo, sport, cultura e tradizione.

Mai come questa volta, la Regione sarà vicina a Hippogroup Torinese, a tutte le realtà che rappresenta e al territorio che si muove attorno all’ippodromo Lo ha confermato l’assessore regionale Gian Luca Vignale che ha fatto gli onori di casa portando anche i saluti del Governatore, Alberto Cirio attualmente impegnato fuori Italia per appuntamenti istituzionali: “Questa è la casa di tutti ed è un piacere presentare un’iniziativa che coniuga aspetti differenti e complementari. Si parte dallo sport e ci si allarga, grazie alla cabina di regia che ha il suo centro nevralgico a Stupinigi. Una presenza fondamentale, a cominciare dall’Ente Parco, perché la cultura che abbraccia lo sport e diffonde le filiere delle eccellenze eno-gastronomiche realizza la missione di mettere insieme tutti i ostro grandi valori. Un patrimoni unico che comprende natura, bellezze architettoniche e mondo del cavallo, una presenza fondamentale nella vita dell’uomo. Qui ci sono il passato e il presente che si abbracciano e per questo da amministratori ringraziamo tutti gli enti che hanno appoggiato questa manifestazione”.

Parole raccolte dalla sindaca di Vinovo, Maria Grazia Midollini. Insieme a lei nell’occasione le colleghe di None e Candiolo, ma anche molti altri amministratori locali: “Per Vinovo è sempre un grande onore condividere un evento di così alto prestigio nel nostro territorio. La collaborazione tra i nostri uffici e l’Ippodromo è straordinaria, si è creata una sinergia che valorizza tradizioni e crea legami profondi, tra radici storiche ed evoluzione. Un simbolo della storia di Torino, un trampolino di lancio verso il futuro, un punto di incontro felice tra uomini e cavalli. Non a caso da molto tempo esiste un collegamento forte con il mondo della scuola che funziona, sono nuove generazioni che possono scoprire una realtà diversa. E il Palio delle Regioni sarà celebrazione di identità locali e regionali, una bellissima opportunità per tutto il territorio con la promozione delle filiere, una occasione importante per la comunità”.

A rappresentare le istituzioni, anche Jacopo Suppo, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Torino che ben conosce il mondo dell’ippodromo. “Iniziative come queste meritano solo complimenti. Portano lustro e visibilità a tutto il territorio e non a caso l’abbiamo appoggiata subito fornendo appoggio logistico con la navetta gratuita da Torino. Questo è anche il premio per un percorso che va avanti da molto tempo, iniziative che vanno incontro ai bambini e alle famiglie. E anche le promozioni ai prodotti locali sono attenzioni che alla lunga pagano. Tenere insieme dimensioni diverse è una sfida importante, perché stiamo vivendo una fase di profonda trasformazione di tutta la nostra provincia e quando ci sono iniziative che funzionano meritano di essere valorizzate ed encomiate”. Territorio è anche l’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, presieduto dall’avvocato Luigi Chiappero: “Lavorare insieme è faticoso, ma alla lunga paga. La nostra regione è sport, cultura e turismo, i parchi sono un valore inestimabile e sono che possiamo fare anche molto più di quanto è avvenuto fino ad oggi”.

Il 1° novembre quindi sarà una festa popolare ma anche un grande appuntamento ippico. Come tradizione il Gran Premio Orsi Mangelli vivrà un doppio appuntamento diviso in quattro. Due batterie sulla distanza del miglio più la finale di Gruppo 1 per l’Open. Corsa secca di Gruppo 2, sempre sul miglio, invece per il Filly dedicato alle femmine. Complessivamente una dotazione ben superiore ai 300mila euro e tutti i migliori soggetti indigeni, più un paio di ospiti graditissimi in arrivo dalla Francia.

Guido Melzi d’Eril, presidente e ad di Hippogroup Torinese, è anche la memoria storica del trotto in Italia: “Questa corsa celebra una grande famiglia dell’ippica italiana e in questa occasione sarà molto attesa perché arriva subito dopo il Derby e le Oaks, sarà una vera rivincita per tanti. In più il MASAF ha voluto abbinarla al Palio delle Regioni: mi aspetto una bella festa in un periodo di profondi cambiamenti per il nostro mondo. Ma mi pare che finalmente qualcosa di positivo a Roma stia succedendo”. Una convinzione che ha anche Alessandro Ferraris, vicepresidente dell’Ippodromo di Vinovo: “Siamo di fronte ad un nuovo mutamento, una concezione futuristica dell’ippica e non possiamo perdere il treno. Tutto questo ci darà la forza per andare avanti. E si annuncia anche una bella sfida Italia-Francia che non si vedeva da tempo”.

Il MASAF sarà presente il 1° novembre ma lo è stato anche in Regione con Marco Trentini, storico giornalista e Bibbia dell’ippica, oggi funzionario del ministero. “La volontà è quella di inserire l’ippica in un contesto più ampio. Questa sarà la tredicesima tappa del Palio, molte sono riuscite bene, qualcuna meno ma per quello che so e sto vedendo, Torino è perfettamente in linea con le nostre attese. Una piazza importante da sempre che vive di appuntamenti altrettanto importanti e continuerà a farlo”.

In pista tutti i migliori 3 anni indigeni, con un paio di ospiti di primissimo piano in arrivo dalla Francia. In attesa delle conferme per i partenti, sappiamo già che sarà una giornata imperdibile per i moltissimi eventi collaterali. I carabinieri a cavallo, i cavalli della Scuola di Applicazione dell’Esercito e la presenza del Museo della Cavalleria di Pinerolo. Il battesimo della sella e le carrozze storiche, tanti giochi per i bambini, il gemellaggio con il Palio di Asti grazie a sbandieratori e musici del Borgo Don Bosco. Ma anche la raccolta fondi a favore dell’UGI, Unione Genitori Italiani.

La professoressa Franca Fagioli, direttrice del dipartimento di patologia e cura del bambino dell’ospedale Regina Margherita è una storica amica dell’ippodromo: “Vogliamo ancora una volta ringraziare per il supporto che andrà a rafforzare la sinergia tra UGI e l’oncologia pediatrica che rappresento. Nel corso degli anni è aumentata la possibilità di guarigione, ora si tratta di migliorare anche la condizione dei bambini che curiamo. In particolare questo fondi saranno destinati alla palestra di tipo riabilitativo all’interno dell’ospedale per l’acquisto di un ecografo”. L’UGI nell’occasione è stato rappresentato dal suo presidente, Enrico Pira: “Da più di 40 anni siamo al servizio di piccoli pazienti e delle loro famiglie che sosteniamo con tutte le forze e forme possibili. La raccolta fondi è fondamentale e il mondo dello sport ci dà una grossa mano. Oggi la palestra di corso Dante è già attiva con 140 bambini in trattamento e possiamo fare ancora di più”.

Come sempre daremo conto di tutto e una mano in questa occasione arriverà da L’Eco del Chisone, storico settimanale locale: “Il nostro è un giornale di comunità – sottolinea la vice direttrice Sofia D’Agostino – e vive del suo territorio. Questo non significa solo registrare cosa succede, ma anche stimolare. Ed eventi come questi meritano la nostra attenzione”.

A margine dell’evento sportivo del 1° novembre, in occasione della tappa piemontese del Palio delle Regioni, assieme agli enti locali patrocinanti sono stati organizzati due convegni per affrontare tematiche particolarmente sentite tra i comuni limitrofi all’ippodromo e nel mondo dell’ippica.


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