PIOMBINO DESE – Eurogymnica ha lasciato il segno anche a Piombino Dese, dove domenica si è disputato il campionato interregionale Gold Junior e Senior, zona tecnica 1, importante svincolo verso la finale del campionato italiano.
Come tutti gli interregionali, anche quella in terra veneta è stata una gara ad alto rischio, sia per la qualità delle atlete partecipanti, provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, sia perché si tratta di una sfida che non permette distrazioni, pena l’immediata esclusione dai pochi posti che contano per essere ammesse alla fase nazionale.
Eurogymnica, con le due campionesse regionali, Sara Parente tra le Junior 2 e Virginia Cuttini tra le Senior, si era già assicurata la presenza ai nazionali 2024 ma come per gli anni passati, l’obiettivo societario era quello di piazzare in finale nazionale anche le altre stelline bianco blu.
Molto diverse le prestazioni delle due EGirls, per intensità e strategia.
Amely si è presentata ai nastri di partenza con alcuni dubbi dovuti alla differenza di punteggi e performance tra la prima e la seconda prova regionale ma ha affrontato da subito l’impegno con buona concentrazione e mettendo in pedana quattro esercizi di spessore, anche se talvolta viziati da errori.
Partenza a razzo per la valdostana, con un nastro da 24,600 (punteggio più alto di specialità) che l’ha subito proiettata nelle parti alte della classifica. Meno brillante alla palla ma capace di rimanere agganciata alle migliori, Amely si è guadagnata così l’accesso agli ultimi due attrezzi, riservato solo alle migliori otto, il cerchio ma soprattutto le clavette con le quali ha ottenuto il secondo miglior punteggio (26,450).
Con 100,150 è salita sul podio guadagnandosi l’argento che fino all’ultimo avrebbe potuto anche trasformarsi in oro.
Una gara all’insegna dell’equilibrio dunque, agli antipodi di quella della compagnia di scuderia, Aurora Bertoni, che tra le Senior, nonostante la lunga esperienza su pedane “calde”, ha fatto soffrire la torcida dell’Onda Blu, alternando esercizi di altissimo livello ad altri da cardiopalma.
Un inizio con le clavette sottotono, che ha subito messo in discussione l’accesso agli attrezzi finali, seguito però da uno spettacolare cerchio che ha totalizzato 31,100, il punteggio più alto di tutta la giornata.
Riequilibrate le sorti, alla genovese è sembrato troppo semplice chiudere il discorso definitivamente, controllando l’andamento della gara, così ha preferito creare un altro po’ di pathos grazie a una più che modesta prestazione al nastro che ha nuovamente messo in discussione l’accesso ai nazionali.
Nervi d’acciaio, almeno in apparenza, hanno permesso alla genovese di riscattarsi alla grande con l’ultimo attrezzo, la palla, che con 29,600 l’ha lanciata sul secondo gradino del podio.
Il totale di 113,150 ha regalato ad Aurora il pass per i nazionali, così come accaduto tra le Junior 1 per Amely.
Il tempo per festeggiare è però davvero pochissimo, visto l’approssimarsi, il prossimo weekend, fin da venerdì, di un’altra importante competizione, l’Interregionale di Specialità a Cantalupa.