NICHELINO – Tredici reti fatte, appena due subite, prima posizione solitaria, gioco convincente fatto di spiccata propensione offensiva, coadiuvata da un totale pragmatismo difensivo e un volito centrocampo. Stiamo parlando del Manchester City? Certo che no, ma la formazione di Nichelino nelle prime tre partite del campionato ha vinto e convinto. In questa gara gli avversari del Villastellone-Carignano arrivano allo stadio “Ferrini” intenti a risalire la china e nel cercare di mettere in difficoltà la capolista.
I ragazzi di Rizzo ci provano ad imporre il proprio gioco con il regista Battaglia e il suo fiero scudiero Panero ma in definitiva non producendo nulla di concreto o pericoloso in novanta minuti se non in un paio di sporadiche circostanze. Il Nichelino Hesperia, dal canto suo, invece produce eccome; gioco, reti, occasioni, traverse. I ritmi di questa sfida sono da subito alti, a viso aperto e senza fronzoli cercando subito il risultato. Apre le danze il centrale Cafà al 7’, preciso il suo colpo di testa da pochi passi. L’esterno Parrinello dell’Hesperia si rende protagonista di almeno tre conclusioni importanti; la prima al 10’ su ripartenza, solo e con la porta spalancata manda incredibilmente a lato; la seconda al 28’ dopo un gioco veloce dei mediani di casa mettendolo davanti al portiere avversario, stavolta facendo centro con la palla a fil di palo; la terza su punizione defilata, ottimo intervento di De Rossi in angolo.
I minuti finali della prima frazione sono eccelsi, sale in cattedra Lando, entra in area da sinistra nasconde la sfera ad un paio di difensori tra tunnel, finte disorientanti, depositando in rete da pochi passi. Gol dell’anno? È presto ma va preso in considerazione. Il Villastellone reagisce subito dopo grazie ad un rimpallo in area avversaria, Gariglio batte a colpo sicuro ma l’estremo difensore Curelli respinge d’istinto. La ripresa è ancora giocata ad altissimi ritmi con gli ospiti a spingere più possibile con i padroni di casa a controllare la gara. Al 10’ ancora Curelli toglie la sfera dal sette ma finisce qui la verve del Villastellone-Carignano, infatti dopo avere fatto sfogare i propri avversari, i nichelinesi di Scopacasa giocano sul velluto esprimendo ancora trame alle volte articolate, alle volte molto veloci.
La Monica al 25’ cala il poker con la sua maestosa potenza, ed infine a pochi minuti dal termine il gioiello Linciano, appena subentrato, prende la mira a pochi metri da fuori area infilando con una saetta di destro il lato opposto della porta. Forse il segreto dl Nichelino Hesperia è quello di giocare in 12 uomini, perché il tifo rende la gara una vera bolgia tanto è incessante continuo. Cuore, passione ma tanto gioco intelligente e offensivo che già da domenica prossima contro il pericolosissimo Sporting avrà modo di concretizzare o rallentare questa corsa iniziale. Per il Villastellone la poca lucidità in avanti rende sterili la buona attitudine offensiva con un campionato appena iniziato che relega la squadra in penultima posizione.
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