Corrado Buonagrazia sul torneo Invincibili Kup: “Il nostro obiettivo? Far conoscere il Torino e la storia del Grande Torino ai bambini”

TORINO – La città di Torino si prepara ad ospitare ‘Invincibili Kup – Coppa Grande Torino“, che coinvolgerà 120 squadre provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da 15 diversi paesi di tutta Europa.

Una manifestazione, che non vede come promotore solo il Torino, ma anche le società di Gassino FC, ASD Pro Eureka e Caselle Calcio, che metteranno a disposizione dell’evento i propri impianti, permettendo così di disputare un totale di 368 partite tra sabato (durante la fase eliminatoria) e domenica (fasi finali, nella quale si disputerà la Finalissima presso il campo del Gassino FC).

Numeri impressionanti per la competizione organizzata dalla società BeKings, che ha prospettato un afflusso tra le quattro e le cinquemila persone per la partecipazione all’evento.

Il responsabile dell’attività di base del Torino FC, Corrado Buonagrazia, nel corso della Conferenza Stampa volta alla presentazione della manifestazione, ha sottolineato quale sia lo scopo dell’evento in casa granata: “Uno degli obiettivi principali legati alla competizione, è stato quello di aprire le porte del Torino, dando a tutti l’occasione di partecipare a questa festa: le squadre professioniste, avranno l’occasione di conoscere maggiormente la nostra società ma, come sostengo da sempre, il calcio è composto principalmente dal dilettantismo. Le squadre dilettanti, in tal senso, avranno l’occasione di partecipare a una competizione di tale portata.”

Buonagrazia, continua il suo intervento spiegando non solo i vantaggi in termini di visibilità e di competizione ad alto livello per i ragazzi, ma ha anche voluto sottolineare un importante aspetto emotivo, volgendo lo sguardo al passato: “Vogliamo fare un grande ritorno al passato, facendo rivivere le emozioni e i valori che il Grande Torino sapeva suscitare: è uno degli scopi principali per cui abbiamo scelto di realizzar tale progetto. Per farlo, dobbiamo partire dai bambini: la storia del Torino è gloriosa, e merita di essere conosciuta tra le nostre mura, in Italia e all’estero”.

 

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