Virtus Calcio e San Paolo Torino danno vita al Festival del gol: 3-3 al Comunale

TORINO – Dopo il dovuto minuto di silenzio per la scomparsa del nostro “eroe normale” delle notti magiche Totò Schillaci, si assiste ad uno scoppiettante e pirotecnico inizio di campionato per queste due squadre che si sono affrontate a viso aperte senza troppi calcoli tattici. Prima giornata e già tantissime realizzazioni grazie anche a delle difese da assestare e calibrare al meglio.

I padroni di casa della Virtus giocano bene quando si tratta di ripartenza con azioni veloci coadiuvati dall’ariete Salamone, mentre il San Paolo si fa preferire per il fraseggio e partenza dal basso grazie alla mente e tuttofare Alestra. Aprono le danze i padroni di casa con Roselli, l’esterno basso s’inserisce in velocità dopo una veloce ripartenza, anticipando tutta la difesa avversaria tocco in rete sul cross da destra di Barbieri.

La sfida si scalda e gli ospiti spingono come dannati, al 28’ Moresco impatta di testa a colpo sicuro, mastodontica risposta d’istinto del portiere Montebello. Appena quattro minuti dopo arriva il pareggio, stavolta il portiere di casa non è impeccabile nell’uscita in presa alta facendosi scivolare la sfera che arriva sui piedi di Cenci, un gioco da ragazzi depositare in rete.

Due minuti dopo rigore netto per i padroni di casa. Salamone spara un bolide sulla traversa ma ci pensa Del Frari al 42’ inventandosi una rete alla Yildiz o alla del Piero. Mattonella sul centrosinistra, destro a giro e vantaggio della Virtus. Risponde l’esterno alto del San Paolo poco dopo, Perrucci all’incrocio delle righe dell’area di rigore dalla parte opposta realizza un eurogol di alta fattura, incrociando di mancino con parabola che s’infila sotto il sette dalla parte opposta. Partita non adatta ai deboli di cuore.

La ripresa ha i ritmi ancora più alti. Sono gli ospiti ad iniziare a premere sull’acceleratore passando in vantaggio al 9’ con una magnifica accelerata o sgasata di Perrucci, converge in centro per l’accorrente Moresco che da pochi passi non può sbagliare. Ancora Perrucci sugli scudi a metà ripresa, a tu per tu con il portiere si lascia ipnotizzare calciando debolmente su Montebello che respinge plasticamente in angolo. Finita la spinta propulsiva degli ospiti entrano forze fresche per la Virtus decisamente più guizzanti e decisive. Terzi e Mangione imprimono più determinazione e verticalità alle manovre casalinghe cambiando l’inerzia della gara.

Si danna l’anima il nuovo entrato Terzi, rischia l’espulsione con un intervento molto al limite, svaria su tutto il fronte d’attacco mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Va al tiro in diverse occasioni, alle volte in maniera troppo precipitosa, ma soprattutto fornisce l’assist per il pareggio definitivo. Finte di corpo che disorientano gli avversari sulla fascia, incursione veloce in area e assist al bacio finale. Salamone si riscatta cristallizzando il risultato sul 3-3. Partita al cardiopalma bella e sentita, un pareggio giusto che prelude ad un ottimo campionato da parte delle due formazioni oggi in gran spolvero dedite all’attacco, al bel gioco e soprattutto alla coesione di squadra.


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