TORINO – Ancora un pareggio in campionato. Ancora zero reti subite e zero segnate. Dopo i match contro Roma e Empoli, anche la sfida al Napoli si è chiusa sullo 0-0. Una Juventus che fa fatica a pungere, che non riesce a segnare come avvenuto nelle prime uscite di Serie A. Nonostante la prova convincente in Champions League contro il PSV Eindhoven dove è arrivata una vittoria per 3-1, nella massima serie la Vecchia Signora non trova più la via del gol. E, a farne le spese, è anche Dusan Vlahovic.

Il serbo, partito titolare, è stato sostituito dopo aver giocato la prima frazione di gioco. Thiago Motta ha scelto di effettuare il cambio nella ripresa e di mettere in campo Weah al suo posto per scelta tecnica. Tuttavia, e va sottolineato, l’allenatore ha speso buone parole sul giocatore a fine partita. La prestazione offerta da Vlahovic non è stata delle migliori e, anche in fatto di reti, non è riuscito a lasciare il segno. Una prestazione dove ha fatto fatica ad imporsi, complice anche la buona guardia fatta dalla difesa del Napoli (Buongiorno su tutti). L’ennesima uscita dove il numero 9 ha fatto vedere qualche errore di troppo e talvolta un pizzico di frenesia a guastare le cose.

Se sino ad ora ha cercato di trascinare l’attacco senza praticamente mai riposare (Milik è ancora out causa infortunio), ecco che nella ripresa di Juventus-Napoli Thiago Motta lo ha sostituito. Potrebbe prospettarsi un “caso Vlahovic” in casa bianconera? Forse sì… O forse no. E’ vero, il serbo in questa stagione è partito bene ma ha messo a segno soltanto una doppietta nella sfida contro l’Hellas Verona e poi si è mostrato in calo. Ma, la questione, potrebbe risiedere anche nella mentalità: il fatto di non riuscire a segnare con continuità, infatti, potrebbe essere il motivo principale del suo momento meno scintillante. Tuttavia va detto che, sotto la guida del nuovo allenatore, il numero 9 partecipa maggiormente al gioco di squadra e questo è sicuramente un aspetto positivo.

Ma come detto, se per certi aspetti si potrebbe ipotizzare un eventuale (futuro) “caso” relativo all’attaccante, per altri no. Prendiamo come riferimento proprio la partita contro il Napoli. Nella ripresa, Vlahovic si è accomodato in panchina ma la Juventus non ha comunque segnato. Anche il resto del reparto avanzato, dunque, non è riuscito a pungere l’avversario. Eppure, la Vecchia Signora ha messo a segno colpi importanti sul mercato anche per cercare di migliorare la fase realizzativa. Tuttavia i vari Koopmeiners, Nico Gonzalez e Yildiz non sono riusciti ad incidere in fatto di gol nelle ultime 3 partite di Serie A… Esattamente come successo al numero 9. L’argentino e il turco hanno però segnato nella serata di Champions League.

Dunque, in campionato, si nota una difficoltà del reparto avanzato nel suo complesso. Non è solo il terminale offensivo a fare fatica ma anche chi ruota attorno a lui. Che Vlahovic fatichi a segnare, è un dato posto sotto gli occhi di tutti. Ma, come detto persino da Thiago Motta, gli altri compagni hanno anche il compito di cercare di alimentarlo. E, forse, proprio in tal senso la Juventus tutta ha ancora bisogno di trovare i giusti ingranaggi.

Probabilmente, a Vlahovic e ai suoi compagni di squadra serve ancora tempo per trovare l’amalgama perfetta. Se il bomber, dal canto suo, deve cercare di restare rilassato senza vivere con troppo peso il mancato arrivo del gol, gli altri dovrebbero trovare la chiave per rifornirlo maggiormente di palloni. Alla luce di tutti gli elementi, pertanto, la “cura” migliore per il reparto avanzato della Juventus sembrerebbe essere semplicemente il tempo.

Nel prossimo turno di campionato la Juventus affronterà il Genoa in trasferta. L’appuntamento è fissato per sabato 28 settembre alle ore 18.00. Riuscirà l’attacco a produrre più occasioni da rete? E Dusan Vlahovic partirà di titolare, magari ritrovando la gioia del gol? Thiago Motta e i suoi hanno diversi giorni di tempo per lavorare e arrivare pronti a questa sfida.

(Fonte foto: account Instagram ufficiale Juventus FC)

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