Freedom Women, è storia: Ternana battuta, prima volta agli ottavi di Coppa Italia

CUNEO – Un ottavo di finale che è già storia. La Freedom FC Women batte la Ternana, supera i sedicesimi e per la prima volta nella sua giovane storia entra fra le prime 16 della Coppa Italia Femminile. Una mattinata di emozioni e passione al “Paschiero” di Cuneo dove si assiste ad una battaglia vera, decisa solo ai tempi supplementari: la spuntano le biancoblu di mister Ardito che vincono 2-1 con tanto cuore, le firme di Tamborini ed Imprezzabile, le mani di Korenciova, regalandosi così un Ottavo di Finale di prestigio, a novembre, contro il Milan.

LA CRONACA –  3-5-2 per le padrone di casa: in porta Korenciova, difesa con Stankova, Brscic e Maffei; in mediana Cuciniello, Zanni, Martin, Imprezzabile e Pasquali; davanti Tamborini e Semanova. 4-3-3 per la Ternana: Ghioc fra i pali, difesa con Vigliucci, Quazzico, Pacioni e Ripamonti; a centrocampo Regazzoli, Ciccotti e Lombardo; davanti Tarantino, Pirone e Labate.

Dopo un primo quarto d’ora di buon ritmo ma senza grossi sussulti, al 17′ la Freedom sblocca il punteggio: Tamborini sfrutta un lancio lungo di Martin, incuneandosi fra due difensori; zampata all’ingresso dell’area, respinge Ghioc che non può nulla sul secondo tentativo dell’attaccante biancoblu. La reazione immediata ospite è in un colpo di testa di Labate con palla a lato al minuto 20. Ma è al 28′ che le “Fere” hanno la grande chance per il pari: palla persa in uscita dalle padrone di casa, Labate si presenta davanti a Korenciova e calcia, trovando però il super intervento del portiere slovacco. Dopo una fase di pressione rossoverde, la Freedom torna a respirare, mantenendo il vantaggio ed andando all’intervallo sull’1-0.

La ripresa, però, inizia con una doccia fredda per le piemontesi: al 48′ Stankova atterra Pirone in area, è rigore. Dal dischietto trasforma Regazzoli che pareggia i conti. Martin e compagne provano a scuotersi: punizione da sinistra della calciatrice spagnola, sulla respinta Devoto batte di prima intenzione, blocca Ghioc. Si susseguono i cambi e, nonostante una match sempre intenso, bisogna aspettare l’ultimo quarto d’ora per rivedere qualcosa in zona-gol: al 78′ Pirone cerca l’incrocio dal limite, palla fuori di poco; al minuto 84 botta di Vigliucci da posizione decentrata in area, palo pieno.

Si va ai supplementari dove le emozioni non mancano. Dopo un’occasione per Labate (tiro ad incrociare a lato di poco), la Freedom torna avanti al minuto 100: cross di Poli da destra, Ghioc respinge corto di pugno, ne approfitta Imprezzabile che, al volo in area, insacca, è 2-1. La Ternana cerca l’assalto per il 2-2, le cuneesi pungono in ripartenza: al 103′ Labate impegna Korenciova  dai 20 metri. Il secondo tempo supplementare è palpitante: al 109′ Stankova salva con il volto sulla linea un tiro a botta sicura da distanza ravvicinata; al 111′ altro penalty per le ospiti: inserimento di Gomes, che cade sull’uscita di Korenciova, per l’arbitro è ancora rigore. Dagli 11 metri, però, Vigliucci trova sulla sua strada un’eccezionale Korenciova che salva tutto. Al 119′ Dicataldo in contropiede viene travolta da Ghioc in uscita disperata: punizione e rosso per il portiere umbro. E’ l’ultimo sussulto di un grande Sedicesimo di Finale: vince e passa la Freedom.

FREEDOM FC WOMEN-TERNANA WOMEN 2-1
Reti: 17′ Tamborini (F), 49′ rig. Regazzoli (T), 100′ Imprezzabile (F)
FREEDOM (3-5-2): Korenciova, Stankova, Brscic, Maffei (45′ Devoto); Cuciniello, Zanni, Martin (76′ Poli), Imprezzabile, Pasquali (86′ Coda); Tamborini (61′ Dicataldo), Semanova (86′ Diaz Ferrer). A disp. Giuliano, Battaglioli, Morini. All. Ardito.
TERNANA (4-3-3): Ghioc, Vigliucci, Quazzico (55′ Battistini), Pacioni, Ripamonti (120′ Ciccioli); Regazzoli (79′ Fusar Poli), Ciccotti , Lombardo (45′ Petrara); Tarantino (65′ Gomes), Pirone, Labate. A disp. Capitanelli, Corrado, Domi, Bianconi. All. Cincotta
Arbitro: Omar Abou El Ella della sezione di Milano (Simone Giuseppe Chimento di Saronno ed Alessandro Liuzza di Milano).
Espulsa: Ghioc
Note: al 112′ Korenciova para un rigore a Vigliucci

(Foto Maineri Teresa)


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