TORINO – Questa mattina, alle ore 10:30, si sono tenute presso l’Auditorium Santo Volto di Torino le elezioni per il Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti (LND). Tuttavia, il candidato sfidante Claudio Frasca non è stato ammesso al voto poiché non ha raggiunto il quorum minimo richiesto, ossia 121 firme, corrispondente al 25% delle società aventi diritto.

Con la mancata ammissione di Frasca, Mauro Foschia, l’attuale presidente in carica, rimane l’unico candidato alla presidenza del Comitato. In un breve intervento ai microfoni di Piemonte Sport, Frasca ha preferito non commentare la situazione per evitare di alimentare ulteriori polemiche: “Data la situazione che si è creata, preferirei non commentare al fine di non dare adito ad ulteriori polemiche.”

Le elezioni sono state accompagnate da polemiche e accuse di irregolarità. Fonti anonime hanno riferito che ci sarebbero state intimidazioni e minacce rivolte ai presidenti delle società, volte a influenzare i voti a favore del Comitato uscente. Le stesse fonti sostengono che alcune delle doppie deleghe firmate (circa 34) siano state annullate, impedendo così a Frasca di raggiungere il numero minimo di firme richieste.

La Procura Federale potrebbe aprire un’indagine per chiarire le dinamiche relative alle doppie firme e alle presunte pressioni subite dai presidenti delle società, al fine di far emergere eventuali violazioni durante il processo elettorale.


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