Parliamo di numeri. O per meglio dire di moduli. Tra sabato e domenica si è disputato il primo turno di Coppa Italia di Eccellenza. In campo sono scese le 32 squadre che si daranno battaglia nei prossimi mesi per un posto in Serie D o per non retrocedere in Promozione. Il livello, come ormai capita da diversi anni, è stato subito altissimo e tra una statistica e l’altra è stato interessante notare come, in fase d’avvio, solo due squadre su 32 hanno scelto di schierarsi con la difesa a tre.
Premessa: a noi non piace di parlare di schemi o moduli, in quanto sappiamo come questi possano evolversi durante la gara e lo schieramento iniziale è solo una questione che piace a noi giornalisti, come amano spesso dire i tecnici. Vero, però, in un paese che ha riscoperto la difesa a 3 (basti pensare che in Serie A è lo schema preferito da numerosi tecnici), fa specie vedere come la maggior parte delle squadre di Eccellenza non vadano dietro alla moda del momento.
E quindi? Quindi la stragrande maggioranza delle formazioni scese in campo tra sabato e domenica si è schierata con quattro difensori. L’Eccellenza preferisce la difesa a 4? Presto per dirlo. Anche perché era la prima partita ufficiale della stagione e per alcune squadre è stato poco più di un ulteriore test per migliorare la condizione in vista dell’esordio in campionato, eppure la maggior parte dei moduli scelti dai tecnici era con la difesa a 4.
Sicuramente non una statistica di cui tener conto, ma certamente una indicazione verso l’esordio del prossimo campionato di Eccellenza.