Novara, Camolese, Koblar e Cancola si presentano al popolo azzurro

NOVARA – Tempo di presentazioni in casa Novara, a pochi giorni dall’inizio del campionato il club azzurro dà voce a tre dei nuovi acquisti messi a segno dal direttore sportivo Argurio, si tratta di Camolese, Koblar e Cancola.

C’è chi è entusiasta per la sua prima esperienza con i grandi in prima squadra, come Nicola Camolese. Il difensore classe 2005 è cresciuto nelle giovanili del Venezia e ora è pronto per il grande salto: “È la prima esperienza in prima squadra, in una bellissima società, ho molto da imparare ma anche da dare. Sono onorato di essere qui, sono uno che dà il 100% in tutti gli allenamenti. Ho trovato un bel gruppo, con molti compagni di esperienza che possono sicuramente aiutarmi. Mi piace giocare sulla fascia, ho dei compagni di reparto molto forti, questo aumenta la competitività e aiuta tutti a crescere”.

C’è chi invece è stato attratto dall’Italia e dalla bellezza dei suoi campionati come Koblar e Cancola. 

In particolare il difensore Luka Koblar si dichiara carico per la nuova avventura sottolineando come il Novara rappresenti per lui una grande occasione: “Sono tornato in Italia perché mi piace giocare qui, l’ho sempre sognato, questa è una grande opportunità per me e spero di fare bene. A Frosinone e Potenza ero un giovane senza esperienza e ho trovato poco spazio, per questo motivo sono tornato in Slovenia dove ho giocato con continuità per due stagioni, ora sono un giocatore più maturo. Mi piace tutto qui, ci sono una grande squadra e un grande staff, mi sento a casa. Linea a 4 o a 3 è uguale per me, l’importante è difendere la porta”.

Curioso di scoprire la Serie C, David Cancola svela le sue preferenze di gioco sottolineando anche la forza e la qualità del centrocampo azzurro che ha a disposizione mister Giacomo Gattuso: “Non conoscevo il campionato italiano di Serie C, ho visto che è un calcio abbastanza fisico. Sono abituato a questo tipo di calcio grazie alle mie esperienze in Scozia e Repubblica Ceca, dove era simile, con molti duelli, ma lo comprenderò al meglio giocando coi miei compagni. Mi piace avere il pallone tra i piedi e giocare da regista, quando sono in possesso, ma in fase difensiva aggredisco subito l’avversario per recuperarlo. Lavorerò duro ogni giorno per scendere in campo e dimostrare il mio valore, poi starà a voi giudicare. Penso che abbiamo un centrocampo forte, ognuno ha caratteristiche diverse”.

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