Meeting di Rimini 2024 al via, il programma dell’evento “alla ricerca dell’essenziale”

(Adnkronos) – "Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?". Questo l'interrogativo al quale si cercherà di dare una risposta al Meeting di Rimini, al via da oggi, 20 agosto, con un ricco programma di eventi che riuniranno al centro fieristico Rimini Fiera numerosi ospiti del mondo della politica, della finanza, della scienza e della cultura. "Porsi questa domanda – spiegano gli organizzatori – vuol dire misurarsi con la realtà così come essa si pone, in tutti i suoi aspetti, nessuno escluso. Cogliere questa sfida è quindi prima di tutto un invito a riflettere sul nostro modo di educare e di lasciarci educare. Cerchiamo veramente di scoprire il mondo nei suoi significati più profondi e più fondanti, di scoprire noi stessi e il nostro destino? Inevitabilmente questa domanda apre anche il grande orizzonte delle nostre relazioni: verso cosa e dove guardiamo insieme e che significato riconosciamo alle nostre relazioni? Cosa intendiamo quando parliamo di fiducia, di comunità, di memoria, di cura, di pace? Questa domanda è anche un invito a guardare in modo più acuto il nostro modo di concepire il lavoro, le nostre interazioni quotidiane con il mondo vicino e lontano". Ricco e articolato il palinsesto di questa edizione, che propone mostre, convegni, spettacoli e incontri che, è l'obiettivo degli organizzatori, saranno "un’occasione di partecipare alla più grande avventura umana: cercare ciò che dà senso, prospettiva e compimento alle nostre attese più vere". Ad aprire i lavori, oggi alle 12, l'incontro 'Una presenza per la pace', al quale interverrà il patriarca di Gerusalemme dei Latini, cardinale Pierbattista Pizzaballa. Al centro del dibattito, l'escalation di conflitti e guerre che stanno tenendo il mondo con il fiato sospeso. Sempre nella stessa giornata, a seguire, un dibattito sul valore del lavoro, al quale è previsto l'intervento di Cristina Scocchia, amministratore delegato di Illycaffè e top manager tra le più giovani ed esperte del panorama economico italiano. 
Mercoledì 21 agosto alle 17, all'incontro 'Dal bisogno all’integrazione', è atteso l'intervento del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Partendo dai risultati dell'ultimo Rapporto Istat 2024, dal quale è emerso che nel 2023 l’incidenza della povertà assoluta ha raggiunto l’8,5% tra le famiglie e il 9,8% tra le persone, cioè 2 milioni 235mila famiglie e 5milioni e 752mila persone in povertà, la tavola rotonda avrà l'obiettivo di promuovere una visione di welfare comunitario con lo scopo di trovare risposte costruttive ai bisogni della comunità e dei cittadini. A seguire un incontro su 'Politiche e strategie per un lavoro che cambia' per discutere sulle misure da intraprendere per coinvolgere fasce di popolazione ancora ai margini, soprattutto donne e Neet, e su come rendere il lavoro più produttivo. Prevista la presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone. 'Il welfare al bivio', il 21 agosto alle 17, ospiterà l'intervento di Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la Vita. Successivamente, alle 19, una tavola rotonda dedicata alla 'Solidità dei nodi e mobilità delle reti' ospiterà l'intervento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Tra i relatori, anche l'amministratore delegato di Atim Arrigo Giana, il direttore generale di Fnm Group Marco Piuri, il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani, l'amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio e l'amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi. 
Giovedì 22 agosto si parlerà di 'Made in Italy e filiere produttive', con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il presidente dell'Istat Francesco Maria Chelli, il presidente della Compagnia delle Opere Andrea Dellabianca, la presidente del Salone del Mobile Maria Porro e con il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. Sempre il 22 agosto, successivamente, alle 15, 'Percorsi per la pace', un incontro organizzato in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Oltre al ministro Antonio Tajani, interverrà anche Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la Vita.  
Venerdì 23 agosto, alle 13, si parlerà di sostenibilità con i dirigenti di alcune tra le più importanti imprese italiane. Tra queste anche il Gruppo Generali e il Consorzio di Tutela del Grana Padano. E' atteso il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che interverrà alla tavola rotonda. A seguire, alle 15, è previsto un incontro sulla transizione energetica, al quale è atteso il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, oltre ai dirigenti di alcuni gruppi protagonisti come Eni, Acea, il consorzio Conai e Confagricoltura. Alle 17 fari puntati sull'Europa, 'fra crescita ed incertezze'. A parlarne ci sarà anche Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia. Sempre venerdì 23, alle 17, si parlerà di media, social e informazione tra fatti, fake news e opinioni, in un momento in cui posizioni sempre più polarizzate costringono il dibattito dentro a bolle di consenso in cui ci si rivolge solo a chi la pensa nello stesso modo. Una riflessione tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la storica ed editorialista Lucetta Scaraffia e Giovanni Maddalena, professore di Filosofia della comunicazione e del linguaggio all'università del Molise. Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, sarà presente venerdì 23, alle 14, all'incontro 'Riforma della formazione iniziale e continua: valorizzare e qualificare la professione docente', organizzato dalla Compagnia delle Opere. Lo stesso giorno, alle 17, si parlerà anche di qualità della vita e alle risposte della politica alla crescente domanda di welfare, con l'incontro 'Vivere di più, vivere meglio? Il welfare al bivio'. Attesi gli interventi dell'ex presidente della Regione Emilia Romagna, oggi parlamentare europeo, Stefano Bonaccini, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.  
Sabato 24, alle 17, incontro con il presidente del Cnel Renato Brunetta. Partendo dalla Costituzione, secondo la quale 'il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel) è composto di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive', si discuterà di come l'organismo potrebbe diventare un 'forum permanente' dove far dialogare realtà imprenditoriali, sindacali e del terzo settore tra loro e con il mondo accademico e le istituzioni, su temi cruciali come le relazioni industriali, la sostenibilità del nostro mercato, la produttività, i salari, il sistema di welfare.  Infine, una tavola rotonda prevista alle ore 19 cercherà di dare una risposta al quesito: 'Rifondare il sistema sanitario: davvero solo una questione di risorse?'. A parlarne saranno il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il direttore generale Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) Domenico Mantoan. In occasione dell’incontro è atteso anche il video-intervento di saluto del ministro della Salute Orazio Schillaci.  “Essenziale è rimettere al centro la persona. Il desiderio di vita e di pienezza, nella relazione con la comunità. Perché l’essenziale non sta nell’io separato, autosufficiente, ma nell’incontro con l’altro, nella scoperta delle verità di cui l’altro è portatore, e dunque nel camminare insieme, nel domani da pensare e costruire”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz. “Il tema di questa edizione esprime le radici culturali del Meeting -afferma ancora il Capo dello Stato- proponendo uno sguardo aperto alle straordinarie trasformazioni che stiamo vivendo. Si vuole ricercare l’essenziale proprio mentre i flussi globali delle informazioni diventano fiumi in piena, mentre le tecnoscienze ci mostrano soluzioni fino a ieri inimmaginabili, mentre le opportunità offerte ai singoli ripropongono la fallace lusinga dell’onnipotenza dell’uomo. Eppure, a fronte di tante nuove chances per l’umanità, tocchiamo con mano l’orrore, le atrocità e l’escalation delle guerre, le volontà di dominio, con un drammatico ritorno al passato. Sentimenti di paura, sfiducia, talvolta indifferenza, non di rado rancore e odio, si riaffacciano”.  “Rivolgo a quanti prenderanno parte” al Meeting “il saluto più caloroso, nella certezza -conclude Mattarella- che le giornate di Rimini risulteranno per tutti un prezioso arricchimento, e agli organizzatori e ai volontari esprimo l’apprezzamento per l’impegno dispiegato. L’impegno educativo e culturale, di cui il Meeting si fa testimone, ha grande valore” —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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