TORINO – La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di una decina di persone tra le quali anche gli ex vertici della Juventus nell’ambito dell’indagine ‘Prisma’ arrivata nella Capitale da Torino. Nell’inchiesta sono coinvolti: l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vice Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene. La Juventus non rischia nulla, in quanto il processo penale analizzerà la responsabilità personale degli indagati.
Le accuse, a vario titolo, sono quelle di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Secondo l’accusa, si ipotizza o plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante il periodo dettato dalla pandemia Covid-19. Come detto, la Juventus non rischia nulla da questo processo. Discorso diverso per gli indagati. A ognuno di loro sono contestati diversi reati, molti dei quali regolati dal codice penale.