TORINO – Il celebre filosofo dell’Antica Grecia Aristotele, tra le tante opere innovative partorite dal suo pensiero, scrisse anche dell’amicizia. Secondo il filosofo, l’amicizia perfetta è quella per cui si sceglie e si ama l’amico in tutto il suo essere, senza altri scopi, in modo disinteressato; una tipologia di relazione che sorge tra persone di animo buono, le quali desiderano soltanto il bene reciproco, e quanto appena affermato, sempre secondo la dottrina aristotelica, è estremamente rara.

Infatti, sono poche le figure moralmente integre, tali da collocare il bene al di sopra di ogni obiettivo personale, poiché tale forma di amicizia presuppone una conoscenza approfondita dell’altro, che richiede una certa condivisione di vita, di valori e intimità.

Una tipologia di amicizia, quella descritta da Aristotele, tanto rara quanto pura, al punto da sembrare quasi un’oasi lontana in mezzo al deserto più arido, ma certamente non utopica; lo sanno bene gli amici di Marco Di Rella, strappato alla vita a soli 26 anni il 28 agosto 2022 a causa di un tumore, che per mantenere vivo il ricordo dell’amico non solo hanno deciso di organizzare un torneo di calcetto in suo nome, ma anche di utilizzare l’evento per uno scopo più profondo, che va oltre lo sport: devolvere il ricavato della manifestazione in beneficienza, in particolare al reparto cure palliative dell’ospedale Molinette di Torino.

Il torneo, è giunto alla sua seconda manifestazione, nella quale sono stati raccolti 3389€ ; lo scorso anno, nel corso della prima edizione, il torneo ha ricevuto donazioni per un totale di 2583€ , devoluti all’Associazione UGI.

La competizione, avrà ricorrenza ogni anno nella domenica successiva al 3 giugno, data del compleanno di Di Rella.

Certamente, l’amicizia decritta dal celebre Aristotele è rara, ma gli amici di Marco hanno dimostrato che, nonostante le tragedie inspiegabili della vita, costruire legami indissolubili, veri e per il semplice amore che si prova nei confronti di un amico non solo è possibile, ma può anche essere trasmesso al prossimo.