TORINO – Mercoledì 29 maggio il popolo granata si è riunito allo Stadio Filadelfia per la partita della leggenda, nella quale sono scesi in campo le glorie granata e la Selezione artisti e amici granata, per la raccolta fondi da destinarsi alla realizzazione del secondo lotto del Filadelfia, volto alla realizzazione del Museo Granata che, attualmente, ha sede a Grugliasco.
Tanti i nomi di spicco presenti sul rettangolo verde, tra cui: Franco Semioli, Silvano Benedetti, Marco Ferrante (che ha deliziato i tifosi con una grande performance), Enrico Annoni, Moreno Longo, Diego Fuser e Enrico Fantini. Per la selezione artisti, invece, figuravano: Jimmy Ghione con il figlio Gabriele (autore di una grande partita per i suoi), Willie Peyote, Marco Ligabue, Dario dei Rimozione e Massimo Wuoz.
Persino le panchine delle due selezioni erano gremite di nomi scolpiti nella storia granata: Bruno, Zaccarelli, Castellini e Sala sono solo alcuni degli esempi. Tanti, troppi i nomi per elencarli tutti. Una bella serata, che ha riunito la tifoseria granata in uno dei luoghi simbolo della storia del club, riuniti per una causa importante, quella della raccolta fondi, a cui hanno partecipato un totale di 2200 persone alla prima edizione della manifestazione.
La tifoseria granata, in occasione della ricorrenza del trentanovesimo anniversario della strage dell’Heysel, nella quale hanno perso tragicamente la vita 39 persone, ha riservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime; un bel gesto, che ha dato ancora più valore alla bellissima causa intrapresa dai granata.
La gara si è conclusa con la vittorie delle glorie granata in vantaggio per 7-5 sulle Selezione artisti. Nonostante la piacevole serata e il clima di risate, tifo e ricordi, non sono mancate le polemiche da un estratto della tifoseria, che ha manifestato il proprio disappunto per la scarsa partecipazione dei tifosi all’evento.