FOSSANO – Non tanto per l’idea di gioco. Non tanto per il numero impressionante di risultati utili conseguiti nel 2024. Il Fossano di Alberto Merlo è pura poesia per questa continua resilienza che mostra di partita in partita. Lo è per questo senso d’unione, che sembra davvero inscalfibile (o quasi). Lo è perché questa squadra dall’arrivo dell’ex Benarzole, si è trasformata in una vera e propria schiacciasassi, sia in Piemonte che fuori dai propri confini territoriali.
La vittoria di ieri per 3-1 contro il Sandonà, nell’andata dei playoff nazionali per l’accesso in Serie D, dice molte cose. Intanto che il Fossano è una squadra molto forte e che quella del Saluzzo è stata una vera e propria impresa, anche se i blues hanno da recriminare una prima parte di stagione piuttosto bruttina. La seconda è che è arrivata in 10 uomini, quindi in piena difficoltà. Con la speranza che Merlo possa ripetere quanto fatto da Meloni e portare un’altra squadra piemontese in Serie D, possiamo sicuramente dire che questo Fossano può fare scuola da qui alla fine, comunque andrà.
Non è mai scontato sapersi alzare dalle cadute, anche quelle più brutte. I ragazzi della società cuneese lo hanno fatto. Non è mai facile digerire il sapore della sconfitta. Merlo e compagni sono stati in grado di farlo. Sono questi i veri valori da trasmettere alle nuove generazioni ed è per questo che possiamo dire che il Fossano, versione 2024, è pura poesia.