Finalmente a Torino si gioca, con l’Italia subito protagonista: vincono Darderi, Fognini e Maestrelli

TORINO – Il terzo giorno di main draw è stato finalmente quello buono, il terzo tentativo… anche. Perché nel giovedì del Piemonte Open Intesa Sanpaolo gli organizzatori hanno provato invano per due volte a dare il via agli incontri, prima di farcela intorno alle 15.45, quando su Torino ha iniziato a splendere il sole e il Campo Stadio del Circolo della Stampa Sporting ha accolto il primo big azzurro in gara nel torneo, Luciano Darderi.

Reduce dal prezioso terzo turno agli Internazionali BNL d’Italia, il tennista classe 2002 ha ribadito anche in Piemonte uno stato di forma che in questa prima metà di stagione gli ha permesso di cambiare dimensione alla sua carriera. Contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli, Darderi aveva vinto tre delle ultime quattro sfide e ha fatto poker in meno di 90 minuti, in un match governato con superiorità. Il tabellino dice che è stato in svantaggio di un break in entrambi i set (3-1 nel primo, 2-0 nel secondo), ma poi ha alzato i giri del suo tennis e non ha avuto grossi problemi a imporsi per 6-4 6-3. “Il primo match di un torneo – ha detto – è sempre complicato, specialmente dopo qualche giorno di pioggia come quelli trascorsi. È stato un duello tirato e sono felice di come l’ho gestito. Viste le condizioni di gioco piuttosto lente, ho provato a variare un po’ gli schemi scendendo a rete e usando la palla corta: ha funzionato. Il segreto della mia esplosione? Il duro lavoro che sto svolgendo da anni. Se ne erano già intravisti i frutti alla fine della scorsa estate, e dopo la preparazione invernale è andata sempre meglio. Questo torneo è importante in vista del Roland Garros, per fare punti, prendere fiducia e giocare più partite possibile”.

Ancora più veloce di Darderi, sul Campo Stadio è stato Fabio Fognini, di nuovo in gara allo Sporting a sedici anni dalla sua vittoria nel vecchio Challenger, che gli consegnò il primo titolo in carriera nella categoria. Nel 2008 il ligure aveva salutato con un facile successo e si è ripresentato allo stesso modo, superando con un rapido 6-2 6-3 Giulio Zeppieri, ripescato come lucky loser ma dominato dalla superiorità tecnica dell’ex top-10, ancora in grado – seppur senza la continuità dei tempi migliori – di esprimere un tennis tanto brillante quanto efficace. Al secondo turno (interamente spostato a venerdì), Fognini sarà protagonista di uno dei duelli più attesi dal pubblico, visto che dall’altra parte della rete troverà Matteo Arnaldi, numero 3 del tabellone. Per l’Italia, promosso nel tardo pomeriggio di giovedì anche Francesco Maestrelli, che ha vinto in due set (6-4 6-2) la sfida fra qualificati contro Mattia Bellucci e venerdì si giocherà l’accesso ai quarti di finale con un altro giocatore partito dalle qualificazioni, il brasiliano Fernando Meligeni Alves (4-6 6-3 6-1 a Thiago Tirante). Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.

RISULTATI
Singolare. Primo turno: Luciano Darderi (Ita) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-4 6-3, Francesco Maestrelli (Ita) b. Mattia Bellucci (Ita) 6-4 6-2, Fernando Meligeni Alves (Bra) b. Thiago Tirante (Arg) 4-6 6-3 6-1, Fabio Fognini (Ita) b. Giulio Zeppieri (Ita) 6-2 6-3.

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