ALBA – L’amore viscerale che accomuna, in generale, gli appassionati sportivi, aldilà del risultato della competizione in sé, è la costante speranza di un successo contro chi, sulla carta, è superiore alle nostre capacità, forze, abilità e tecnica. E’ intrinseco nell’animo di ogni tifoso, sostenere il più scarso o, senza usare termini troppo brutali, gli outsider; ci fanno sognare di sconfiggere Golia, in una speranza che è la combinazione perfetta tra gioia e dolore fino al triplice fischio. L’Area Calcio AR, è l’outsider dei playoff di Eccellenza femminile: data per spacciata, come per ogni “Davide” che si rispetti, la formazione di Russo ha sconfitto Golia, l’Alessandria femminile, tra le favorite nella competizione per l’ottenimento del biglietto chiamato Serie C.
Il percorso dell’Area Calcio è ancora lungo, ma finora non si può che lodare queste ragazze. Massimo Russo, è intervenuto ai microfoni di Piemonte Sport per commentare questa piccola ma grande impresa: “Sono molto contento di come abbiamo giocato e affrontato l’Alessandria: loro sono una squadra forte, lo avevamo già sottolineato nella precedente intervista, ma le abbiamo affrontate a viso aperto, riuscendo a mantenere sempre le posizioni in campo. Anche nel momento dell’1-0 per loro, nella gara di ritorno, eravamo tranquille e sicure di poter ribaltare il risultato: il campo delle grigie è sempre difficile”.
Le giallonere, che dapprima potevano essere considerate come ‘la partita facile’, ora si sono guadagnate la nomea di essere una squadra da battere e per nulla ‘facile’ da affrontare: “Sappiamo quanto valiamo, ora ci aspetta il Torino in semifinale: sono una squadra forte e organizzata, ma con tutto il rispetto per le nostre avversarie, noi ci proveremo fino alla fine, indipendentemente da come finirà e da chi ne uscirà vittoriosa. Ora sappiamo di potercela giocare con chiunque”.
La formazione granata di Battaglino è tra le più organizzate della competizione, e la vittoria contro il Torino Women ha confermato non solo l’ottima stagione, ma anche la striscia positiva del tecnico granata, che da quando siede sulla panchina delle torelle ha perso un solo match.
Russo conclude archiviando la partita con le alessandrine e volgendo lo sguardo verso una difficile semifinale, che si appresta a essere divertente e combattuta: “Purtroppo è difficile preparare una partita giocando ogni tre giorni. La nostra vera preparazione? Giocare direttamente in campo, portando tutto ciò che abbiamo appreso durante la stagione: c’è poco tempo per le rifiniture e, inoltre, le ragazze sono stanche! Tutte, non solo le mie giocatrici. Il sogno? Arrivare in finale e giocarcela”.