AVIGLIANA – L’Aviglianese ha conquistato, dopo una grande stagione, la salvezza nel difficile Girone D di Prima categoria. Tra i tanti protagonisti di questa impresa, vi è sicuramente il numero 9 della formazione arancionera Nizar El Bdine. Sei i gol in totale per l’attaccante: sì, sebbene possano sembrare pochi a livello numerico, le reti di El Bdine hanno consentito alla compagine di Bonino di conquistare ben 14 punti, sui 36 totali della stagione. Un risultato, quello della punta aviglianese, che ha dell’ammirevole non solo per l’incisione positiva sulla squadra, ma anche per il fatto che, nella prima parte della stagione, El Bdine è rimasto ai box causa infortunio, rientrando in rosa solo a stagione in corso.
Nizar è intervenuto ai microfoni di Piemonte Sport per raccontarci questa annata: “Lo scorso anno mi sono allenato tutta l’estate per arrivare nella condizione giusta: volevo prepararmi al meglio per affrontare la categoria nel modo giusto. La settimana prima dell’inizio del campionato, durante un allenamento, ho sentito tirare l’inguine a causa di un movimento sbagliato: ho giocato la prima partita, ma dopo una serie di accertamenti l’esito delle visite è stata un’infiammazione al tendine inguinale e uno strappo all’adduttore. Sinceramente, a primo impatto, ci sono rimasto male: mi ero preparato per quel momento, e non avevo mai subito un infortunio durante la mia carriera; in totale, sono rimasto fuori dai campi per circa tre mesi. A peggiorare il tutto, vi era il fatto che la squadra non stesse passando un bel periodo: il non poter aiutare i miei compagni attraverso il gol, mi ha ferito”.
El Bdine, continua il suo racconto parlando degli inizi turbolenti che ha vissuto la squadra, fino a giungere alla ripresa degli allenamenti e al successo aviglianese: “Nello spogliatoio c’era un clima diverso; ci davano tutti per spacciati, ma io ho sempre creduto che potessimo riuscire nell’impresa. Dopo le dovute cure, ho ripreso la mia attività verso fine dicembre. Il mio ritorno in campo è stato speciale: ho segnato il gol vittoria nel derby fuori casa contro il Venaus; in quel momento, ho subito compreso che avrei dovuto aiutare la squadra per condurla alla salvezza. L’infortunio mi ha aiutato a crescere, sopratutto a livello mentale, questo ha permesso che tornassi al gol: alla fine, ci siamo riusciti; la rete contro il Barracuda (la vittoria per 2-0 degli aviglianesi, ha decretato la salvezza matematica) è stata speciale”.
El Bdine, volge anche uno sguardo al futuro, in vista della prossima stagione: “Il mio futuro è ancora incerto: ambisco a portare sempre più in alto il nome dell’Aviglianese, ma dall’altro lato spero anche che ci sia l’interesse di qualche società: mi piacerebbe giocare anche in altre categorie. Parlerò con la società e valuteremo il da farsi, quello che posso dire è che non ho nessun rimpianto di essere parte di questa fantastica squadra, mi hanno permesso di riprendere in mano la mia carriera”.
Il numero nove, conclude il suo intervento con una dedica speciale: “Voglio ringraziare il mio allenatore, Davide Bonino, perché oltre a essermi stato vicino durante l’infortunio, mi ha sempre spinto nel migliorarmi e questo mi ha consentito di aiutare al meglio la squadra in questa impresa”.