TORINO – Sembrano non placarsi le polemiche nei confronti del Comitato, che in queste ore è sommerso da una vera e propria bufera di lamentele da parte delle società femminili. Dopo le critiche per le questioni legate alle mancate premiazioni delle vincenti dei Gironi A e B di Eccellenza, e la disorganizzazione legata al calendario dei playoff, si sono aggiunte le polemiche per quanto riguarda la modalità con cui dovranno essere svolti i playout. A sollevare la questione, è il Presidente del Cit Turin LDE Angelo Frau, che ha giudicato la situazione come ‘inaccettabile’.
Per comprendere meglio le dinamiche, dobbiamo fare un passo indietro: a settembre 2023, come riportato dal Comunicato ufficiale n. 22 del 30/09/2023 (paragrafo 1.1.14. ‘Campionato di Eccellenza femminile – meccanismi di promozione al termine della stagione sportiva 2023/2024’)), il Consiglio direttivo del Comitato regionale ha introdotto che, nella prossima stagione (s.s 2024/2025), i campionati regionali femminili del Piemonte Valle d’Aosta vengano articolati in due categorie: Eccellenza (composta da dieci squadre), e Promozione.
Sempre secondo il documento, partecipano alle gare di Play-Out le Società classificatesi al 5°, 6°, 7° e 8° posto in ciascun girone; In ciascun girone, le quattro Società partecipanti ai Play-Out si incontreranno tra loro in gara unica sul campo delle Società che avranno occupato nei rispettivi gironi la migliore posizione in classifica, secondo questi abbinamenti:
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5^ classificata-8^ classificata
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6^ classificata-7^ classificata
‘Qualora i punti in classifica che separano la 5^ e 8^ classificata siano pari o superiori a 8, la 8^ classificata retrocederà al Campionato di Promozione Femminile 2024/2025, senza dare esecuzione alla gara di Play-Out. Qualora i punti in classifica che separano la 6^ e 7^ classificata siano pari o superiori a 8, la 7^ classificata retrocederà al Campionato di Promozione Femminile 2024/2025, senza dare esecuzione alla gara di Play-Out’, continua il documento.
Una volta, superata questa prima fase di gioco, subentra la seconda:
Le gare della 2^ fase si svilupperanno secondo i seguenti accoppiamenti:
1° TURNO – 5 Maggio 2024
1) vincente 5°/8° girone A – vincente 6°/7° girone A
2) vincente 5°/8° girone B – vincente 6°/7° girone B
2° TURNO (se necessario, a seconda delle ipotesi) – 12 Maggio 2024
3) vincente abbinamento 1 – vincente abbinamento 2 (3^ ipotesi)
ovvero
4) perdente abbinamento 1 – perdente abbinamento 2 (1^ ipotesi) – 12 Maggio 2024
La polemica del CIT Turin, in quanto quinta classificata del Girone B, verte proprio sulla postilla riguardante la differenza dei punti con l’ottava classificata del Girone, il Rivoli Calcio. Secondo il documento stilato dal Comitato, infatti, qualora tra la quinta classifica e l’ottava, o la sesta e la settimana, vi siano pari o più di otto punti di differenza, l’ottava e/o la settimana sarebbero automaticamente retrocesse in Promozione.
Il Rivoli Calcio, si trova a quota 14 punti, esattamente a -9 punti dal Cit Turin (23 punti), condannando la squadra del castello alla retrocessione. Fin qui, ai più, potrebbe sembrare che la stagione del Cit Turin sia conclusa a causa della differenza di punti eppure, stando a quanto scritto nel documento inerente la regolamentazione della Seconda Fase, il Cit Turin dovrà ancora giocarsi la permanenza nella categoria sfidando la vincente tra la sesta e la settimana classificata (in questo caso Racco 86 a quota 15 punti, e Musiello A.C. Saluzzo, anch’essa a quota 15 punti).
Al termine di questa gara, la vincente sarà salva, ma la perdente avrà ancora modo di salvarsi sfidando la squadra perdente del girone A.
“È inaccettabile questa situazione: il calcio femminile non è preso con la minima serietà dai vertici regionali. I Presidenti vanno coinvolti e le società non vanno prese in giro facendo prendere delle scelte su un pezzo di carta. Il comitato deve svolgere la funzione del comitato. Una squadra che arriva quinta, a due punti dai playoff e con otto punti di vantaggio sulla sesta non può dover disputare i playout. Non viene riconosciuto nessun merito sportivo”; questo il commento del Presidente Frau, che esprime tutto il rammarico per le decisioni del Comitato.
A vivere la medesima sorte, sarà l’Union Novara, quinta classificata del Girone A di Eccellenza: la squadra novarese, infatti, si trova a ben 16 punti di distanza dall’ottava classificata, l’Academy Pro Vercelli che, di fatto, non accederà ai playout retrocedendo direttamente in promozione. Le novaresi però, dovranno difendere la propria permanenza con la vincente tra Accademia Torino Calcio (sesta classificata) e Caselle (settima classificata); anche qui, la squadra che verrà sconfitta avrà un’ulteriore occasione di salvarsi sfidando la perdente del Girone B.