Si ferma solo in semifinale la corsa del quartetto azzurro del curling femminile al Mondiale di scena a Syndey, in Canada. Dopo la vittoria sulla Danimarca, la nazionale guidata da skip Constantini è stata fermata con il punteggio di 6-3 dalla Svizzera di Tirinzoni, campione mondiale in carica e alla ricerca del quinto sigillo consecutivo. Domani alle 15 Italia impegnata in una storica finale per il bronzo contro la Corea del Sud.

Nulla la prima mano, quindi Paetz si appoggia leggermente sull’ultima stone di Constantini marcando il primo punto di questa semifinale. La skip azzurra firma l’1-1 al termine di un end con diverse sbavature delle nostre. Svizzere che si portano avanti 2-1 nel quarto end, quindi pareggio all’intervallo 2-2 dopo un grandissimo tiro di Stefania Constantini a rimediare un end non brillantissimo. Dopo una mano nulla, nel settimo end le elvetiche piazzano un break decisivo con due punti che le portano 4 a 2. Le azzurre annullano una mano per poi avvicinarsi nel nono end. La chiudono le impeccabili elvetiche nel decimo end nonostante colpi pregevolissimi della Constantini.

Le azzurre sono approdate in semifinale dopo aver superato la nazionale danese con il punteggio di 7-4, confermando quanto di buono fatto vedere nel girone di Round Robin chiuso al terzo posto con il bilancio di 10 vittorie e 2 sconfitte (per mano di Canada e Svizzere).  Le due nazionali si erano infatti già affrontate in un vero e proprio spareggio per la qualificazione diretta terminato con il successo per 6-2 delle ragazze di Tirinzoni.

Il team azzurro è formato dalla skip Stefania Constantini e dalla pinerolese Angela Romei, insieme con Giulia Zardini Lacedelli, Elena Mathis e Marta Lo Deserto. Il raggiungimento del penultimo atto di una rassegna iridata è comunque un record per la nazionale tricolore che conferma il buon momento del movimento delle Stone italiano.