Che il calcio sia in crisi è ormai cosa risaputa. Sia chiaro, stiamo parlando sia di alti e bassi livelli. Nessuno escluso. Adesso però concentriamoci sul mondo dei dilettanti, a noi più congeniale. Lo facciamo prendendo spunto da un’idea della pagina Voglia di calcio. Nel post su Facebook, infatti, si parla di rimborsi spese per allenatori, giocatori e dirigenti. Rimborsi spese che mancano in molte realtà, per svariate ragioni chiaramente. Fideiussione per coprire l’annata e punti di penalizzazioni per ogni pagamento mancato: utopia?
Il testo si conclude con una domanda, al limite della provocazione: “La Lnd ha interesse solo a prendere i soldi delle iscrizioni, ma chi paga tutto il movimento?”. Effettivamente il ragionamento non è sbagliato. “Il calcio è in declino, non è una frase fatta”, si legge nel post su Facebook. “Molte società non pagano i rimborsi. Nonostante i contratti costituiti dalla nuova riforma dello Sport. Anche nei dilettanti ci vorrebbe una fideiussione ad inizio stagione per coprire l’annata. Così come nei professionisti, il mancato pagamento a cadenza bimensile dei calciatori costano punti in classifica”.