Il licenziamento della dirigente della Roma dopo la diffusione del video hot non è uno scandalo a luci rosse

ROMA – Per favore non chiamatelo scandalo a luci rosse. Il video circolato di una giovane impiegata dell’AS Roma, ripresa nell’intimità con il fidanzato, lo hanno visto tutti, calciatori, tecnici e qualche dirigente delle giovanili, troppi. A diffonderlo un giocatore della Primavera che aveva chiesto in prestito il cellulare per una chiamata. Se la ricostruzione giornalistica del video sottratto e diffuso dal cellulare della giovane dipendente, che ha causato paradossalmente il licenziamento della vittima e nessuna conseguenza per l’autore di quel gesto, fosse confermata, questo non sarebbe ‘uno scandalo a luci rosse’, ma una vera e propria violenza, una doppia violenza.

(Comunicato di Giulia Giornaliste Piemonte)

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Altro dall'autore

Il Lascaris entra nella storia, si aggiudica il girone B con 23 vittorie n 23 partite

Ritorno alla vittoria per la Torino ’81, Marina di Carrara battuta 9-5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *