SAN FRANCESCO AL CAMPO – C’è voglia di Giro d’Italia in paese e la grande partecipazione alla cerimonia di oggi pomeriggio a San Francesco al Campo nonostante le pessime condizioni meteo ne è una chiara testimonianza. La galleria del centro commerciale, teatro dell’evento, garantisce la copertura dalla pioggia ma non certo il riparo dalle basse temperature: l’impegno del Comitato organizzatore, che è corso ai ripari installando delle stufe, e soprattutto l’entusiasmo del numeroso pubblico hanno letteralmente cancellato ogni preoccupazione.
Fra gli ospiti d’onore, l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, i rappresentanti delle forze dell’ordine e numerosi sindaci del territorio. Straordinario il momento dell’arrivo del Trofeo Senza Fine portato dal mitico Franco Balmamion, vincitore di due Giri d’Italia negli anni Sessanta, e consegnato nelle mani della pronipote Anita Baima, ciriacese cresciuta sulla pista del Velodromo Francone e campionessa del mondo nell’Eliminazione ai Mondiali di Ciclismo su Pista Juniores 2023 in Colombia.
Un passaggio di testimone tra generazioni che ha entusiasmato il pubblico nel corso di un pomeriggio magistralmente condotto da Vladimir Chiuminatto e costellato dall’intervento di tanti ospiti: dall’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca al presidente del Velodromo Francone Davide Francone, dal sindaco di San Francesco al Campo Diego Coriasco al consigliere del Comune di Biella Edoardo Maiolatesi, fino al presidente del comitato provinciale FCI Ivano Leone.
Fra gli ospiti chiamati sul palco anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Marina Montessori” Cristina Ghione e la giovanissima Ludovica Ballesio, l’alunna della IIIC della scuola secondaria di primo grado “Mario Costa” che a gennaio aveva vinto il concorso indetto nelle scuole del paese per ideare il logo della Città di Tappa.
A rendere ancora più intenso e coinvolgente il pomeriggio anche alcuni momenti spettacolo e intrattenimento con DiscoVintage, Dast Show BMX, gli atleti del Judo di San Francesco al Campo e i bravissimi attori dell’associazione culturale Macapà di Ciriè.