La domanda è chiaramente provocatoria e nasce dalle reazioni del mondo del calcio piemontese dopo la decisione del Comitato di rinviare tutti i campionati dilettantistici, a parte il futsal. Certo, le previsioni sono state più che rispettate e anzi, il bollettino meteo per la giornata di domani, domenica 3 marzo, non lascia dubbi, ma quello che è emerso sui social e all’interno dei gruppi WhatsApp è che ultimamente le partite vengono rinviate con troppa facilità.

Sicuramente questa è una provocazione che fa riflettere e che ci porta al solito paragone con il calcio del passato. Lo abbiamo notato anche con l’inchiesta che Piemonte Sport sta portando avanti sulle condizioni di alcuni campi di provincia, sempre più rovinati dal tempo e dalle condizioni meteo. Campi che ad oggi non riflettono i livelli di competitività raggiunti dalle proprie società, ma che per la maggior parte di ex allenatori e calciatori sono più che normali, “perché una volta si giocava anche su terreni peggiori”.

E allora se una volta si giocava su “terreni peggiori”, si può dire che ultimamente alla prima allerta meteo le partite si rinviano subito, come puntualizzato non senza polemica da qualche addetto ai lavori? Ai posteri l’ardua sentenza.