GRUGLIASCO – Domenica 25 febbraio, presso le sale del Centro Civico Paradiso di viale Radich 6 a Grugliasco, si è disputato un torneo a carattere regionale di subbuteo tradizionale. Ai nastri di partenza si sono presentati 19 atleti, con la presenza, grazie a wild-card, di due giocatori non piemontesi, Filippella dalla Valle d’Aosta e De Pascale dalla Lombardia.
Alto il livello dei partecipanti, con la presenza di “subbuteisti” classificati tra i primi dieci del ranking nazionale. Dopo la disputa dei gironi eliminatori che non hanno riservato sorprese, con tutti i favoriti qualificati al secondo turno, è stata la volta dei quarti di finale dove si registrava la prima sorpresa con la vittoria di Erbì (Aosta Warriors) che sconfiggeva con un netto 3-1 De Pascale (Ligures). Nei quarti si aveva anche lo scontro tra le prima due teste di serie del torneo, numero 2 e 4 del ranking nazionale, con la sconfitta di Mussino (Torino 2009) ad opera di Filippella (AostaWarriors) che aveva la meglio con il risultato finale di 4-2.
La finale che vedeva di fronte in un derby due portacolori del Torino 2009, Baj e Panizzari, era molto combattuta ed in bilico sino al termine dell’incontro. Dopo i trenta minuti di partita infine Baj aveva la meglio sul compagno di club Panizzari. Baj in passato è stato vice campione italiano ed ha preso parte alla spedizione azzurra in terra belga. E’ questo il secondo trionfo consecutivo per un atleta del Torino2009: infatti dapprima si è avuta la vittoria di Mussino nel torneo nazionale di Verona, quindi il successo di Marco Baj a Grugliasco.
E’ davvero un ottimo periodo per il club, che si ritrova per gli allenamenti tutti i lunedì sera in viale Radich 6 dalle 20,45 in poi. Accanto al tabellone dei qualificati, si è disputato un tabellone di consolazione, definito silver, con la partecipazione di tutti gli atleti eliminati nei gironi. Qui si è avuta la vittoria di Ricco (AostaWarriors) per 3-1 contro Frola (Subbuteo club Torino). Un ottimo torneo in conclusione, splendidamente organizzato dal Torino 2009, nel quale il fair-play è regnato sovrano.