FROSSASCO – La pallamano o Handball è un gioco tra i più belli e più duri tra quelli di squadra. L’abilità nel cambio di direzione, una grande capacità di percezione spazio-temporale, abbinata allo sfruttamento dei piccoli spazi, sono il valore aggiunto di questa pratica sportiva coadiuvata all’esplosività, elasticità, reattività.
Come per quasi tutti i giochi di squadra, esso verte sul perfezionamento della tecnica di gioco con la palla e senza, avendo nella presa, nella ricezione, nel passaggio, un’abnegazione totale. Il contatto fisico sempre presente in fase difensiva porta agli atleti/te ad un dispendio di energie pisco-fisiche e nervose molto alto. La straordinaria atleticità con salti a dir poco strabilianti fan si che le squadre si fronteggiano a viso aperto per tutti i 30’ minuti effettivi di ogni tempo.
Detto questo l’incontro che si è svolto in quel di Frossasco tra le padrone di casa del Exes 1984 e le rivali della Pallamano Spallanzani (Reggio Emilia) è stato molto bello, vivace e alquanto emozionante. Le ospiti dall’alto della loro prima posizione in classifica impongono un gioco molto veloce dinamico, sfiorando la perfezione sul piano tecnico. Parliamo di una serie B femminile molto ben quotata a livello interregionale.
La difesa in linea dell’Exes si trova in difficoltà soprattutto nella prima frazione di gioco dovendo subire i colpi incessanti della capolista. Nella ripresa si evince un gioco più offensivo per le piemontesi che risulta, almeno in parte, mettere in leggera difficoltà la Pallamano Spallanzani. Risultato finale mai in discussione certo, ma lo spirito, la voglia e la passione di tutte le giocatrici e dirigenti al seguito va sottolineato e pubblicizzato per rendere questo sport sempre più importante a livello regionale e nazionale. Boyer, Daghero, Damiano, Hoxa, Luciani, Malucchi, Parisi (capitano), Ribetto, Signoretta, Stangoni, Varoli Zavagni, Zitoli, Conti e i dirigenti/allenatori Viggiano, Avondo, Parisi sono i protagonisti di questa bellissima realtà casalinga dell’Exes 1984. Baroni E., Baroni S., Bonacini (capitano), Cosentino, lassouli, Marazzi, Mattioli, Mullaliu, Nicoli, Rondoni, Trevisi e i dirigenti/allenatori Baroni, Agazzani fanno parte della Pallamano Spallanzani primi in classifica e assolutamente dominatrici del campionato.
I loro nomi entrano di diritto con le altre migliaia di atlete pronte a far sacrifici tra allenamenti chilometri e chilometri da percorrere affinchè la Pallamano diventi uno sport nella e della cultura italiana fin troppo cristallizzata in altre discipline. Alla domanda rivolta ad una giocatrice sul perché bisogna giocare a pallamano, la sua risposta così semplice e così matura è stata questa: – “Perchè e un bellissimo sport di squadra dove ti diverti con le tue compagne e hai sempre la possibilità di incontrare squadre nuove e fare nuove amicizie.”