TORINO – È stata ufficialmente presentata la prossima edizione del Campionato del Mondo ICF (International Canicross Federation). Il Comune di Bardonecchia ospiterà questo importante evento organizzato da CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) in collaborazione con ASD Canicross, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta venerdì 23 febbraio alle ore 11.00 presso la sede della Città Metropolitana di Torino in corso Inghilterra 7. Durante la conferenza stampa sono intervenuti Valentina Cera, Consigliera della Città Metropolitana di Torino delegata alle politiche giovanili, sociali e di parità, Vittorio Montabone, Vice sindaco di Bardonecchia, Gianluca Carcangiu, Presidente di CSEN Piemonte e Franco Quercia, Responsabile Nazionale della disciplina Canicross.
Il Canicross è nato come forma di allenamento per i cani che portano le slitte ed è diventato molto popolare come sport nel continente europeo. Il Campionato del Mondo di Canicross si svolgerà a Bardonecchia dal 18 al 20 ottobre 2024. Sono attesi oltre 600 partecipanti provenienti da 30 nazioni e tre continenti.
In Italia esistono 10 club di Canicross che racchiudono 400 atleti. Sarà la seconda volta che il nostro paese ospiterà una competizione internazionale. La prima si è svolta nel 2017 a Santa Maria Maggiore nella Provincia del Verbano-Cusio-Ossola e si è trattato di un campionato Europeo.
Gianluca Carcangiu, Presidente CSEN Piemonte: “Siamo veramente entusiasti di sostenere e promuovere, a livello internazionale, uno sport di questo tipo con il binomio cane-conduttore che produce valore oltre a qualcosa in più di quello che è un gesto atletico. Il Canicross è importante, come tutti gli sport nuovi, perché colma le esigenze delle nuove generazioni. Motivo della nostra felicità è anche quello di far scoprire la montagna in un’altra veste e di portare migliaia di persone a Bardonecchia. Tanta gente che potrà godere della bellezza delle nostre maestose montagne”.
Franco Quercia, Responsabile Nazionale della disciplina Canicross: “Fino al 2015 questo era uno sport completamente sconosciuto in Italia. In quell’anno abbiamo presentato domanda per poter organizzare l’Europeo 2017. L’evento ha riscosso un successo talmente importante che è stato ripreso da tutti i media e ha dato all’Italia una grossa credibilità internazionale. Nel 2022, quando abbiamo fatto domanda di poter ospitare i Mondiali, siamo stati votati per alzata di mano. Siamo molto felici di tornare a ospitare un evento così importante e di farlo nuovamente in Piemonte”.
Valentina Cera, Consigliera Città Metropolitana Torino: “Per noi è un onore patrocinare questo bellissimo evento. Il mio ringraziamento va ai comuni che compongono la Città Metropolitana. Dai grandi agglomerati urbani agli splendidi contesti montani e di valle, il nostro territorio è molto variegato. Quando un importante evento internazionale, come il Mondiale di Canicross, si svolge a Bardonecchia, nelle nostre bellissime montagne, non possiamo che essere accanto e sostenere l’iniziativa”
Vittorio Montabone, Vicesindaco di Bardonecchia: “Siamo molto contenti di ospitare, nel prossimo mese di ottobre, il Campionato Mondiale di Canicross. Una disciplina relativamente nuova in Italia ma che è già riuscita a raccogliere un pubblico numeroso. Una disciplina che riunisce amore per la natura, per l’ambiente, per lo sport e per gli animali. Valori e sentimenti assolutamente condivisi dall’Amministrazione Comunale di Bardonecchia. Non vediamo l’ora di accogliervi, di ospitare al meglio le vostre gare e di farvi conoscere le bellezze che il nostro territorio sa offrire”.
Il Campionato del Mondo di Canicross si svolgerà a Bardonecchia dal 18 al 20 ottobre prossimi. Sono attesi oltre 600 partecipanti provenienti da tutta Italia ed Europa ma anche Stati Uniti, Canada e Brasile.
Sarà la seconda volta che l’Italia ospiterà la competizione mondiale, dopo quella del 2017 svoltasi a Santa Maria Maggiore (Verbano-Cusio-Ossola). Questo sport, nato in Europa come forma di allenamento per i cani che portano le slitte, è diventato popolare come sport autonomo in tutto il continente, in particolar modo nel Regno Unito ed in Francia. Per quanto riguarda l’Italia, dove la prima gara è stata fatta nel 2012, questa disciplina è in continua crescita