FIRENZE – A Fiesole termina a reti inviolate l’amichevole della nazionale italiana femminile contro l’Irlanda; ma nonostante il risultato poco soddisfacente, i riflettori sono tutti per la capitana Sara Gama, che stasera ha giocato la sua partita in Nazionale, dopo l’annuncio dell’addio solo pochi giorni fa suoi canali social.
Al triplice fischio sono stati tanti gli abbracci, le lacrime e i messaggi di supporto da parte di compagne, colleghi e personaggi sportivi.
Tanti, anche, i momenti vissuti da Gama sin qui, in quello che è stato un percorso lungo quasi vent’anni, costellato di cadute, salite, gioie e vittorie: questo addio lascia un grande vuoto tra le file delle azzurre, che perdono non solo una grande leader del rettangolo verde, ma anche un punto di riferimento fuori dal campo.
La voce di Sara, fuori dal campo, ha aiutato la promozione del femminile in una vera e propria lotta contro le discriminazioni di genere nello sport, difendendo e incentivando la passione delle donne nel mondo del calcio.
“Il mio futuro, è il mio presente”, commenta Gama ai microfoni nel post partita; e questo presente è tutto d’oro (o azzurro), poiché nonostante oggi si chiude un capitolo importante della carriera della Capitana, il suo impatto sul calcio continuerà a essere trasmesso come monito per rendere ancora più eguale questo sport.